Il gruppo delle Catechiste della Concattedrale di Terlizzi accoglie un bacino di ragazzi abbastanza ampio, che parte dal Centro storico fino a raggiungere quartieri di periferia. Il gruppo di ragazzi viene quasi sempre gestito da due catechiste, come aveva fatto Gesù che“li mandò a due a due”: la più giovane affianca e supporta l’altra, ponendosi anche come una figura anagraficamente più vicina ai ragazzi.
A capo di ogni corso c’è una coordinatrice che ha il compito di informare i catechisti del suo corso nel caso di incontri, iniziative. Tutte le coordinatrici di corso fanno capo alla responsabile che si interfaccia con il Parroco.
L’incontro con il Parroco ha una cadenza mensile per la di formazione; le Catechiste dello stesso corso invece si incontrano per programmare le “unità didattiche”. Molte Catechiste hanno frequentato il triennio della Scuola Teologica di Base. Essere Catechisti è un ministero che va ben oltre lo spazio dell’incontro settimanale: invita ad una continua formazione, ad un dialogo con le famiglie, all’ascolto continuo dei ragazzi affidati. Nei momenti forti dell’Avvento e della Quaresima si partecipa a ritiri spirituali per attingere forza e coraggio nell’annunciare e nel promuovere in tutti i ragazzi l’incontro personale con Gesù Cristo. A fine anno si tiene un incontro di riflessione per fare emergere i punti di luce e di ombre del percorso educativo fatto di gioie e soddisfazioni, ma anche di fatiche e delusioni.È difficile parlare del Signore ai fanciulli di oggi, storditi come sono da mille voci e mille impegni e spesso si vedono nelle stanze di catechismo sedie vuote per svariati motivi.
Da sempre ciascun Catechista crede nelle parole di Papa San Leone Magno: Non ti arrendere mai … invoca il tuo Dio, stringi i pugni, sorridi e … ricomincia!