Cosa significa essere giovani e giovanissimi di Azione Cattolica?
Cosa significa essere giovani e giovanissimi di Azione Cattolica, e perchè scegliere di vivere questo percorso, magari “rinunciando” a serate di sballo con gli amici o a sessioni eterne di gioco alla playstation? I giovanissimi della nostra Parrocchia hanno provato a evidenziare i vari aspetti per cui ogni giorno scelgono di essere aderenti all’AC, durante la festa di benvenuto organizzata il 3 novembre per i ragazzi di terza media appena cresimati, alcuni sicuri, altri un po’ meno, di voler intraprendere questo cammino.
Attraverso un video di presentazione, i ragazzi hanno mostrato come il loro donare tempo, energie, idee e risorse all’interno della parrocchia e anche fuori da essa, sia animato da una forte passione (Papa Francesco, durante l’incontro per i 150 anni dell’associazione, ha definito l’Azione Cattolica come “Passione Cattolica”). Una passione che coinvolge i ragazzi nella loro interezza, che diventa motore delle loro azioni, che li spinge a cercare e ricercare l’orizzonte alto dell’esistenza, in una prospettiva di vita piena, seppur con le sue difficoltà.
Riteniamo che sia davvero importante accogliere nel migliore dei modi i ragazzi di terza media, di avvicinarli alla Parrocchia in un periodo in cui le tante distrazioni della vita non permettono di avere un punto fermo e sicuro in cui rifugiarsi. E ovviamente è importante stare accanto a tutti i giovanissimi e giovani, talmente essenziale che Papa Francesco ha deciso di dedicare il prossimo Sinodo a loro. Il titolo è “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” e sarà celebrato a ottobre 2018. Proprio con le sue parole vogliamo augurare a tutti i ragazzi un buon anno associativo, fatto di gioia, passione e scelte coraggiose.
“Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Non abbiate paura di ascoltare lo Spirito che vi suggerisce scelte audaci, non indugiate quando la coscienza vi chiede di rischiare per seguire il Maestro. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori”.
(Lettera del Santo Padre Francesco ai giovani in occasione della presentazione del documento preparatorio della XV assemblea generale ordinaria del sinodo dei vescovi)
Settore Giovani AC