26 maggio 2019 – 6^ Domenica di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 14,23-29
“Vi do la mia pace”
La pace che dà Gesù è diversa e la riconosci perché percepisci che non viene da te, non è opera tua. Quando pensi alla pace, pensi a qualcosa che domini i tuoi pensieri, le tue preoccupazioni o le faccia sparire. Quindi cerchi il modo di risolvere i tuoi problemi o qualcosa che ti distragga da essi per un po’ di tempo. Tutto ciò che ti offre questa possibilità rientra nella tua capacità di trovare pace. E questa pace è umana, è quella che rientra nelle tue soluzioni. La pace che dà Gesù, invece, è inaspettata, improvvisa. Appena affidi a lui le tue preoccupazioni attraverso la preghiera, te ne scopri improvvisamente liberato, alleggerito. Come se fossero una cosa che non ti assilla più così tanto. Ti senti capace di affrontare il problema anche se non hai trovato la soluzione effettiva, perché ti senti fiducioso nell’affrontarla. Se non hai la pace del Signore, non cercare di risolvere le cose, correresti il rischio di agitarti di più.
In breve
La pace del Signore è al di sopra delle tue capacità di controllare la situazione. La serenità che il Signore dona al tuo cuore nasce dalla preghiera e ti fa sentire fiducioso nell’affrontare la difficoltà che vivi.
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Fonte:
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