19 luglio 2020 – XVI Domenica del Tempo ordinario
Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 13, 24-43.
“Grano e Zizzania”
Se guardiamo il nostro passato ci rendiamo conto di quante cose sono cambiate, di come siamo diversi da un tempo a causa dell’esperienza maturata dai tanti errori fatti. Forse qualcuno amaramente conclude “se lo avessi saputo prima..” Gli sbagli sono stati motivo di un cambio di rotta che ci ha riportato a guardare tutto in modo diverso. Quel bene di cui adesso siamo capaci è certamente frutto anche di tanti errori. Se adesso siamo del buon grano è perchè abbiamo conosciuto i rischi dell’essere zizzania. Eppure quel percorso è stato necessario, ed ha portato i suoi frutti. Se Gesù permette alla zizzania di crescere con il grano è perchè attende più il frutto del grano e teme di meno gli effetti della zizzania. Tante volte vorremmo distruggere il male repentinamente, dimenticando che l’uomo non è i suoi peccati. Gesù ha sempre distinto il peccato dal peccatore, condannando il peccato, ma offrendosi per la salvezza del peccatore. E se tu hai avuto del tempo per riconoscere i tuoi errori e ravvederti, perchè non sai dare fiducia a chi vedi nell’errore? Preghi per lui o lo condanni? Sai essere riconoscente verso il Signore e coloro che ti hanno insegnato ad evitare di fare il male?
In breve
Come il tempo è stato un prezioso alleato per migliorarti imparando dal male che hai compiuto, così non privare mai della fiducia e della speranza chi sbaglia, aiutandolo a non ricadere più nelle sue fragilità e pregando per lui, senza giudicarlo.
Fonte:
La Buona Novella|Il vangelo parla al cuore su http://bit.ly/32KcmSP