2 maggio 2021 – 5^ Domenica di Pasqua
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 3, 18-24; Gv 15, 1-8
“Senza di me non potete far nulla”
Quante volte preghi il signore che ti aiuti a realizzare qualcosa che ti sta a cuore? E quante volte dici “grazie Signore perchè mi hai concesso di portarla a termine?” E quante volte lo dici anche agli altri che quello che hai fatto non è opera tua, ma opera di Dio, che certamente ti è stato accanto e ti ha aiutato? Riconoscere l’aiuto di Dio in quello che facciamo non si tratta (solo) di un atto di cortesia verso Dio, ma è fondamentale per liberarci da noi stessi, da quella mania di grandezza che ci divora quando non riusciamo a portare a termine i nostri progetti e sperimentiamo il fallimento, e da quella superbia e vanità che ci deforma ingigantendo le nostre reali possibilità e i nostri mezzi. Chi apprende il sapiente insegnamento di riconoscere che nulla si compie se non per mezzo della grazia di Dio, impara a vivere come uomo libero. Smette di disperarsi nel vedere fallire i suoi progetti, e evita di consumare la propria vita in sogni di smoderata ambizione.
In breve
Se hai un progetto da realizzare affida tutto al Signore in ogni sua fase. Custodirai la tua serenità e la tua pace sia nel vederlo fallire, che nel vederlo concretizzarsi.
Fonte:
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