La Cappella dell’Oratorio “S. Filippo Neri”
La Cappella dell’Oratorio “S. Filippo Neri” fa parte del secondo edificio oratoriano la cui costruzione – in economia – fu iniziata nel marzo 1959, su progetto dell’ingegnere molfettese Ignazio de Felice.
Lo scopo iniziale previsto era quello di offrire un luogo di culto in attesa della costruzione della chiesa parrocchiale, parte integrante del 3° lotto del complesso oratoriano voluto dal primo parroco don Cosmo Azzollini.
La cappella misura 28 m. di lunghezza e 13 m. di larghezza con un’area complessiva di circa 250 mq.
La prima pietra – benedetta e deposta dal vescovo Achille Salvucci il 17 ottobre 1959 – conteneva una pergamena commemorativa con la seguente incisione:
“Sedente s.s. Giovanni XXIII sulla cattedra di Pietro, essendo vescovo di Molfetta mons. Achille Salvucci e il can. Azzollini Cosmo economo curato della parrocchia Cuore Immacolato di Maria, con il contributo dei cittadini molfettesi e corregionali residenti in Hoboken (USA) e Canada, si colloca oggi la prima pietra del secondo edificio dell’Oratorio, affinchè gli adolescenti si entusiasmino alle sublimi ascese delle virtù cristiane e civiche sotto l’ispirazione del grande educatore s, Filippo Neri.”
Il progetto prevedeva un altare e la balaustra realizzati in marmo bianco Carrara e verde issorie, il pavimento formato da piastrelle di marmo bianco. I pezzi dell’altare sono tutti a massello e pur essendo esso di limitate dimensioni pesa con la balaustra 60 q.li (la sola mensa 12 q.li). La custodia del ss.mo Sacramento (tabernacolo), opera della ditta Amilcare Roverselli di Roma, è di metallo dorato con la porticina in argento cesellato, su cui sono scolpiti i simboli dei quattro evangelisti, con al centro una croce dorata e ingemmata. Sull’absidina della cappella spicca la riproduzione in mosaico – opera della ditta Luciano Favret di Pietrasanta – del santo protettore Filippo Neri. L’immagine – copia di un’opera del 1500 di autore ignoto – è grande m.1×1,30 con cornice dorata, e rappresenta il Santo che conduce alla devozione mariana alcuni giovinetti.
La destinazione della cappella è e rimane anzitutto di chiesa. Dunque, l’uso liturgico di essa è prioritario. In secondo luogo, con i recenti lavori di ristrutturazione, svolge la funzione anche di Auditorium per concerti, conferenze e teatro.
dott. Michele Zanna