30 agosto 2020 – XXII Domenica del Tempo Ordinario

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 16, 21-27.

“Non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini”

La mentalità del Maligno si oppone a quella con cui Dio guarda il mondo. È una mentalità che induce a rifiutare Dio e i suoi disegni e, invece, mira ad innalzare l’uomo affinchè possa soddisfare ogni suo desiderio, ogni volontà o impulso. Per questo Gesù invita a rinnegare se stessi e a seguirlo. Dio non può volere il male della creatura che Lui stesso ha creato per amore, pertanto, chiedendo all’uomo di rinnegare il suo io, Gesù invita l’uomo a dominare quella parte di sè che pretende di dominare ogni cosa: la vita, il mondo, gli altri. Il rinnegamento di sè è un esercizio interiore che chiede all’uomo di non ritenere assolute le proprie pretese, ma di convergere verso gli altri. Seguire il passo di Gesù diventa la garanzia che non si sta camminando per la strada sbagliata. Rinnegarsi è avere la capacità di guardare oltre se stessi, vedere quel bene che è possibile mettere al mondo, rendere disponibile agli altri, a partire dal sacrificio di qualcosa di sè o della propria persona.

In breve

Rinnegarsi non vuol dire annientarsi, ma liberare le proprie energie interiori a favore degli altri fino al punto di sacrificare la propria vita, come ha fatto Gesù.

Fonte:
La Buona Novella|Il vangelo parla al cuore su http://bit.ly/32KcmSP

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