Gruppo famiglie campo scuola 2016
“LE STORIE D’AMORE SONO SCOLPITE NELLA ROCCIA” (Don Tonino Bello)
Weekend formativo per le famiglie – Vico Equense (NA), 8, 9 e 10 luglio 2016
Anche quest’anno, superando le difficoltà di sempre e accantonando momentaneamente i nostri impegni, siamo riusciti a ritagliarci un piccolo spazio da dedicare a noi stessi. Dall’8 al 10 luglio, lontani da stress, adempimenti, lavoro e con i cellulari a servizio ridotto, abbiamo trascorso 3 giorni di spiritualità vissuti all’insegna della fratellanza e dell’armonia, con immancabili momenti di goliardia e sano divertimento.
Il tema proposto quest’anno dal nostro instancabile parroco, al quale va tutta la nostra gratitudine, è stato: “Storie di vita, storie d’amore”.
Nell’introdurre l’argomento, il sacerdote ha preso spunto dal libro d’amore per eccellenza della storia umana, la Bibbia, appunto! << Se vi domandassero cos’è la Bibbia, cosa rispondereste? >> Ha subito incalzato Don Angelo. Domanda all’apparenza retorica e dall’esito scontato, che in realtà aveva lo scopo di stimolare la riflessione. <<La Bibbia è un libro d’amore. E’ il libro che parla dell’infinito amore di Dio per noi>> ha spiegato semplicemente don Angelo, sollevandoci dal compito di trovare risposte complicate e tortuose. Partendo da questa premessa e ricordando alcuni racconti biblici, ha proposto alle coppie di coniugi partecipanti alla catechesi, di ritirarsi in disparte per scrivere la propria storia d’amore, fornendo in proposito alcune linee guida per agevolare il compito e un caposaldo di partenza: <<nelle nostre micro-storie c’è il seme e il segno di Dio, in esse Dio si rivela>>.
In conclusione di questo interessante percorso formativo, quali considerazioni si possono fare? Cosa ci resta di questa esperienza, al di là dei piacevoli momenti di serena convivialità? Prima di tutto l’impagabile valore di aver condiviso con la persona amata un inedito e sorprendente momento di comune, profonda meditazione. Poi, l’aver approfondito e consolidato la nostra amicizia, attraverso il dono e la condivisione delle nostre storie d’amore. Ed infine, l’aver vissuto per 3 giorni della nostra vita dando valore alle nostre priorità interiori e spirituali, senza rincorrere le urgenze, come facciamo solitamente. Un buon investimento del nostro tempo, uno stare insieme che è il riflesso della presenza del Signore fra noi.
di Pasqua Chiarella e Angelo Squeo