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Il manuale di istruzioni per il Giubileo 2025: “Spes non confundit”

parrocchia san bernardino molfetta - rubrica giubileo 2025 bolla di indizione sintesi spes non confunditLa tradizione della Chiesa vuole che ogni Giubileo venga proclamato attraverso la pubblicazione di una bolla papale d’indizione. Per «bolla» si intende un documento ufficiale generalmente scritto in latino, con il sigillo del Papa, la forma del quale dà nome al documento stesso. Ogni bolla è identificata dalle sue parole iniziali.
La bolla di indizione del Giubileo, in cui si indicano le date dell’inizio e del termine dell’Anno Santo, viene emanata di solito l’anno precedente, in coincidenza con la solennità dell’Ascensione. Per il Giubileo del 2025, è stata pubblicata, quindi, il 9 maggio 2024 (scarica la bolla completa). Di seguito una semplice sintesi.

 

 

Indizione del Giubileo

Papa Francesco ha ideato un Giubileo ordinario, dando uno sguardo sia al passato (come il Giubileo Straordinario della Misericordia nel 2015) che al futuro (celebrazione dei duemila anni della Redenzione nel 2033 e dei 1700 anni dal concilio di Nicea).
Nel 2025, inoltre, si verificherà un evento significativo: la celebrazione della Pasqua nello stesso giorno per tutti cristiani d’Oriente e d’Occidente. Durante questo Giubileo, le Porte Sante delle basiliche saranno aperte in date specifiche, culminando con la chiusura della Porta Santa di San Pietro l’Epifania del 2026.

 

La Speranza arrivi ovunque

Il Papa nella lettera esorta a trasmettere entusiasmo per la vita nelle sue diverse situazioni. Invita a dare segni tangibili di speranza ai detenuti, proponendo amnistie o condoni della pena e percorsi di reinserimento.
La dignità umana è fondamentale per i malati, e il Papa esprime gratitudine agli operatori sanitari. I giovani, spesso delusi, hanno bisogno di speranza per affrontare un futuro incerto. Il Giubileo in quest’ultimo caso dovrebbe essere uno slancio per i giovani, studenti e fidanzati.

 

L’attenzione particolare verso i poveri e i migranti

Il Papa continua sottolineando l’importanza di accogliere i migranti senza pregiudizi e chiusure, garantendo loro il diritto di costruire un futuro migliore ricordando, inoltre, l’esigenza di aiutare gli anziani soli e i miliardi di poveri che soffrono l’esclusione e l’indifferenza.

 

Tutti fratelli nella Speranza

Francesco parla del Sacramento della penitenza, evidenziando che non è solo una bella opportunità spirituale, ma un passo essenziale e irrinunciabile per il cammino di fede di ciascuno.

In conclusione, egli auspica che il Giubileo 2025 aiuti tutti a ritrovare la fiducia necessaria nella Chiesa, nella società, nelle relazioni interpersonali, nei rapporti internazionali e nella promozione della dignità di ogni persona, rispettando il creato.

 

A cura di Mirko Sabato
Componente Equipe parrocchiale Comunicazioni Sociali

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