«Il Lettore è istituito per l’ufficio, a lui proprio, di leggere la parola di Dio nell’assemblea liturgica. Pertanto, nella Messa e nelle altre azioni sacre spetta a lui proclamare le letture della Sacra Scrittura (ma non il Vangelo); in mancanza del salmista. recitare il salmo interlezionale; quando non sono disponibili né il Diacono né il cantore, enunciare le intenzioni della preghiera universale dei fedeli; dirigere il canto e guidare la partecipazione del popolo fedele; istruire i fedeli a ricevere degnamente i Sacramenti. Egli potrà anche – se sarà necessario – curare la preparazione degli altri fedeli, quali, per incarico temporaneo, devono leggere la Sacra Scrittura nelle azioni liturgiche. Affinché poi adempia con maggiore dignità e perfezione questi uffici, procuri di meditare assiduamente la Sacra Scrittura». Il numero V del Motu Proprio «Ministeria Quaedam» di Paolo VI delinea le caratteristiche fondamentali del ministero del Lettorato.
Domenica 18 dicembre 2016, alle ore 16.30, sarà il giovane parrocchiano Antonio Picca, seminarista al Seminario Regionale di Molfetta, cresciuto e formatosi proprio nella Parrocchia San Bernardino, ad esse istituito Lettore. Il rito si svolgerà durante la celebrazione eucaristica nella Cappella Maggiore del Pontificio Seminario Regionale Pio XI di Molfetta, presieduta da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Vincenzo Pelvi, Arcivescovo Metropolita di Foggia-Bovino.
La comunità parrocchiale di San Bernardino è invitata a partecipare a questo momento e, soprattutto, a pregare per Antonio, affinché il suo camminare verso il Ministero Ordinato sia espressione dell’Amore di Dio per i suoi figli.