Nell’ultimo week-end di febbraio, presso il Pontificio Seminario Regionale di Molfetta, si è svolta la XVIII Assemblea Diocesana Elettiva di Azione Cattolica. Nonostante l’assemblea si svolga periodicamente ogni tre anni, questa appena conclusa è stata particolarmente intensa, segnata soprattutto dalla volontà di ritornare ad essere testimoni credibili della missione della Chiesa nel nostro tempo – proprio come esorta il versetto della Scrittura, «testimoni di tutte le cose da Lui compiute» (At 10,39) – che ha accompagnato il cammino assembleare.
Volendo provare a sintetizzare in poche righe le giornate di assemblea vissute, credo che queste si possano racchiudere in 3 semplici parole che, a primo impatto, possono sembrare scontate ma che concretamente rappresentato le fondamenta dell’AC.
La prima parola è ascolto. Infatti, ciascun partecipante si è dapprima messo in ascolto della Parola, guida essenziale del nostro percorso come aderenti di AC, e successivamente sono stati condivisi, in modo particolare, le difficoltà, i dubbi e anche lo scoraggiamento vissuti.
La seconda parola è dialogo. Ogni singolo partecipante, ha cercato di contribuire, attraverso le proprie idee e la propria esperienza, alla proposta di progetti efficaci ad affrontare le sfide che il nostro tempo ci chiama a vivere. La terza parola, e forse la più importante, è azione, ovvero assumersi la responsabilità di tradurre in concreto le proposte avanzate dagli aderenti nel documento finale dell’assemblea.
In conclusione, l’assemblea, oltre a rinnovare le cariche all’interno dell’associazione, ha rappresentato un’opportunità per ravvivare e rafforzare l’impegno, per instaurare e consolidare legami, e costruire una visione condivisa per il futuro, lasciando in ogni partecipante una nuova consapevolezza di essere parte viva della Chiesa e della società in cui siamo chiamati a operare.
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I commenti dei Responsabili parrocchiali che anno partecipato all’Assemblea elettiva diocesana
Teodata Cuocci (Responsabile Settore Giovani)
Partecipare all’Assemblea Diocesana per la prima volta e come Responsabile Giovani è stato un mix di gioia e smarrimento. Essendo alla mia prima esperienza non conoscevo ancora i meccanismi burocratici/amministrativi, d’altra parte ho avuto il piacere di interfacciarmi con tante altre figure, pensieri, realtà. Ho percepito forte e solidale la volontà di una Chiesa che sia sempre più aperta verso l’esterno, ai bisogni, all’ascolto, agli altri. L’Azione Cattolica in quanto tale è sempre attenta e presente per questo e non solo!
Giuseppe Pansini (Responsabile Settore Giovani)
“La vita si arricchisce di ciò che si dà per amore del prossimo, facendolo diventare importante; non di ciò che si prende con la forza”. Questo è ciò che ho imparato durante l’assemblea diocesana di quest’anno, stando in un mondo, a primo impatto, sconosciuto per me ma che poi diventa Amore per gli altri. E io sono grato per ogni cosa buona, che mi è stata data in quei giorni. A conclusione posso dire a gran voce che è stata un’esperienza del tutto unica per me! Grazie AC!
Marisa Pansini (Responsabile Settore ACR)
Vivere quest’esperienza diocesana per me è stato un momento del tutto diverso: infatti, sono state tre giornate immerse nella vera realtà dell’AC. A volte, non si riesce neanche a spiegare quello che si prova, quando si è a contatto con chi vive l’AC a 360 gradi, trasmettendo l’Amore per gli altri e per il Signore, in tutto ciò che si fa, partendo dall’essenziale.
Margherita de Simone (Responsabile Settore Adulti)
Il ruolo della responsabilità non deve inibirci, piuttosto può tirar fuori quella capacità che nemmeno noi pensavamo di avere, cioè quella di tessere relazioni. Il nostro essere “palestra di sinodalità” ci deve ricordare che dobbiamo fare sì che l’associazione possa, come ha sempre fatto da più di 150 anni, aiutare la Chiesa a stare nella storia, a vivere accanto alle persone. E questo non può che farci gioire: la mia responsabilità fa bene anche a me! E tutto ciò che fa bene a me non posso tenermelo per me ma devo donarlo.
a cura di Giacomo Vilardi,
Presidente parrocchiale di Azione Cattolica