Con la Santa Messa di ieri sera, sabato 16 ottobre 2021, presieduta dal Vescovo Mons. Domenico Cornacchia, don Raffaele Tatulli è diventato parroco della comunità di San Bernardino. Al termine della solenne celebrazione, la comunità stessa ha salutato il parroco uscente con il seguente discorso (guarda la videogallery).

È possibile anche ascoltare l’audio del saluto.

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Eccellenza Reverendissima,

il cuore della comunità parrocchiale di San Bernardino si riempie di gioia nell’averla qui a presiedere questa solenne Eucaristia. Questa comunità parrocchiale è strettamente legata al suo ministero: a lei, la nostra stima, il nostro affetto, la nostra vicinanza, la nostra obbedienza e, soprattutto, la nostra incessante preghiera per il prezioso servizio di pastore offerto a tutta la comunità diocesana.

 

Eccellenza, questa sera la ringraziamo con particolare confidenza filiale per averci accompagnato, con amore paterno, in questo passaggio delicato, quanto importante per la nostra comunità.

 

Siamo in tanti qui presenti – parrocchiani, operatori pastorali, Azione Cattolica, confratelli e consorelle dell’Immacolata Concezione, associati di San Salvatore da Horta, catechisti, coristi, ministranti, ministri straordinari dell’Eucarestia, ragazzi e giovani, famiglie, commercianti e associazioni del territorio, portando nel cuore i volti dei nostri anziani e ammalati – pronti a ripartire, con rinnovato entusiasmo cristiano, per un nuovo cammino al servizio della Chiesa con don Raffaele, nostro nuovo parroco.

Vogliamo essere “vino nuovo”, come lei, Eccellenza, desidera che siano le comunità parrocchiali: vino nuovo che, oggi, si riversa in un “otre nuovo”.

 

Caro don Raffaele, questa sera viviamo la gioia del tuo ingresso in parrocchia.

Questa sera la comunità parrocchiale di San Bernardino ti accoglie con amore filiale, con la sua viva e fervente passione pastorale. Vogliamo riempire le tue mani, intrise del santo crisma, di tutti i nostri sguardi affinché tu possa tenerli nel profondo del tuo cuore. Da stasera ci lasceremo guidare amorevolmente dalla tua cura paterna.

 

Vogliamo camminare insieme a te. Se qualcuno è meno attrezzato, saremo pronti ad aiutarci. Se qualcuno resta indietro, saremo predisposti ad attenderci e a tenderci la mano. Se qualcuno è ferito, ognuno si farà prossimo all’altro, come nella parabola del buon samaritano.

Camminare insieme è un movimento dello spirito e del cuore, bellissimo, anche se faticoso: per questo occorre rinnovarlo giorno per giorno. E noi, da questa sera, manifestiamo di fronte, al nostro Vescovo, l’impegno quotidiano di seguire la tua guida.

 

Nel tuo ministero di parroco desideriamo sentirci parte attiva della Chiesa. Non vogliamo essere dei meri “attivisti” o esperti nell’organizzare eventi, ma donne e uomini che si assumono le proprie responsabilità di cristiani davanti alla comunità, con i ragazzi, negli incontri con gli adulti e le famiglie, nel conforto agli ammalati, nella vicinanza agli anziani, nella catechesi, nel servizio all’altare e ai poveri, mettendo al centro di tutto non i nostri progetti, ma il Vangelo di Gesù Cristo.

 

Ti assicuriamo, sin d’ora, il nostro impegno a vivere con gioia la realtà in cui siamo immersi, a formarci e formare cristianamente le coscienze, a collaborare con le persone di buona volontà del territorio, a consolare ammalati e anziani, a diffondere la Parola di Dio con le nuove vie di evangelizzazione per continuare a raggiungere ogni uomo e donna del nostro territorio e a dare testimonianza concreta della nostra fede.

 

Eccellenza, ci conceda ancora qualche minuto.

Non possiamo non rivolgerci con sguardo amorevole anche a don Pasquale che ha guidato questa comunità parrocchiale per 11 anni, incoraggiandoci a vivere la fede, a essere “cristiani veri e coerenti”, in tutte le manifestazioni della nostra vita, nella famiglia, nel lavoro e nella società civile.

Grazie perché ci hai indicato in Cristo il senso e la felicità della nostra esistenza invitandoci a servire con gioia la Chiesa. Ti ringraziamo per essere stato per noi figlio, padre, fratello e amico. Dio ti accompagni nel tuo nuovo ministero. Non ti mancherà il nostro affetto e la nostra preghiera.

 

Un saluto affettuosissimo rivolgiamo al nostro caro Maurizio e un gioioso benvenuto a Francesco. Vi siamo vicini. Dio compia nella vostra vita meraviglie di grazia!

 

In ultimo, vorremmo anche salutare quanti ci stanno seguendo in diretta live e la comunità parrocchiale di Sant’Achille che ha goduto del ministero sacerdotale di don Raffaele negli ultimi 16 anni. A loro, che ci onorano della loro presenza qui stasera, porgiamo i nostri auguri per il prosieguo del percorso alla guida del nuovo parroco, don Vito Bufi, a cui facciamo i nostri auguri di un fecondo ministero.

 

Grazie Eccellenza,

grazie don Pasquale,

benvenuto don Raffaele,

benvenuto nelle nostre famiglie,

benvenuto nel nostro cuore.

 

Don Raffaele, come segno del nostro affetto accogli questo dono [calice, ndr] che la Comunità di San Bernardino ti porge affinché tu possa sempre celebrare con noi la misericordia di Dio.

 

Ad multos annos!