Con il numero di giugno 2023, terminano le pubblicazioni del giornale parrocchiale ComUnione per l’anno pastorale 2022/2023. Questo numero, per altro, abbraccia alcuni percorsi e attività che hanno caratterizzato gli ultimi 6 mesi della vita parrocchiale.
PERCORSO DEGLI ADULTI DI AC
La vita e il messaggio del Venerabile don Tonino Bello sono stati temi centrali in un incontro degli Adulti di Azione Cattolica, tenuto dal parroco, don Raffaele, che è stato molto vicino a don Tonino, non solo durante la sua vita da Vescovo, ma anche e soprattutto nell’ultimo tratto della sua vita. Inoltre, il Rosario meditato del mese di aprile è stato dedicato proprio alla Beatificazione del Venerabile.
In ultimo, il pellegrinaggio ad Alessano e Tricase del 13 maggio è stato organizzato proprio dal Settore Adulti dell’Azione Cattolica, coinvolgendo quasi 100 fedeli.
RITIRO SPIRITUALE DEI GIOVANI
Il weekend trascorso al Monastero di Bose di Ostuni è stata occasione per alcuni dei nostri Giovani – Adulti di Azione Cattolica l’occasione per riflettere sui temi affrontati durante il percorso annuale.
«In questo luogo straordinario, abbiamo incontrato tre frati, Nolberto, Davide e Antonio. Abbiamo condiviso con loro i momenti di preghiera, di convivialità, di dialogo e anche di silenzio. Si è creata una grande sintonia sin da subito, ma ciò che abbiamo percepito da loro non è stato solo il loro essere fraternità, ma quanto sia fondante e fondamentale la parola di Dio – scrive Anna Maria Caputi, Responsabile Giovani AC -. Questa è il fulcro della sana comunicazione: comunica qualcosa a me qui ed ora, senza manipolarmi, e mi rende libero, mi pone degli interrogativi. Inoltre, con i tre fratelli, abbiamo ricordato il paradosso della tomba vuota: è un paradosso che mette in movimento i discepoli. In realtà, sono i nostri vuoti a metterci in movimento verso la Sua sequela».
ESPERIENZE DI VITA PARROCCHIALE
Questo numero del giornale parrocchiale raccoglie due testimonianze di vita parrocchiale: quella di Giovanna Mastropasqua, aderente del Settore Adulti di Azione Cattolica e attuale responsabile del Coro Adulti, e Sergio Michele Spadavecchia, aderente del Settore Giovani di Azione Cattolica.
«Non c’è un momento ben preciso nella mia vita in cui il Signore mi ha chiamata ad essere parte della comunità di San Bernardino, ma, se proprio dovessi trovare una data, penserei al mio battesimo. Ed eccomi ancora qui, orgogliosa di essere una parrocchiana fedele da ben quasi 46 anni – scrive Giovanna Mastropasqua -. Ringrazio per questo i miei splendidi genitori che mi hanno avvicinata da subito a questa bella realtà che è la Chiesa, donandomi così la possibilità di crescere nella fede attraverso la partecipazione alla Santa Messa domenicale e agli incontri di catechismo e, nel corso degli anni, l’adesione all’Azione Cattolica che mi ha vista impegnata attivamente prima come ragazza di ACR e, poi, in veste di educatrice, animatrice, Responsabile Giovani, membro del consiglio di AC».
«E così, mi rendo conto che ciò che mi è rimasto non è solo una serie di concetti, ma ci sono dei valori, delle consapevolezze, capacità di relazionarsi, di saper trovare risorse dentro se stessi o gli altri per affrontare le difficoltà – scrive Sergio Michele Spadavecchia -. Nel mondo del lavoro queste verrebbero chiamate “soft skills”, quelle capacità che non sono scritte in nessun libro e che non vengono insegnate in nessuna lezione o incontro, ma che son assimilate, quasi per una sorta di principio osmotico, dagli esempi che ci circondano siano essi sacerdoti, responsabili, animatori, o anche semplicemente amici, adulti e persino i bambini».
IL DIACONATO DI FRANCESCO E MAURIZIO
A conclusione dell’anno pastorale, non poteva mancare un ampio passaggio sul Diaconato di don Francesco de Leo e don Maurizio de Robertis.
Queste due ordinazioni ci ricordano che il servizio del cristiano e quello dei ministri del suo Vangelo non possono correre su due vie parallele – quella del servizio a Dio e quella del servizio ai fratelli – ma sull’unica del servizio a Dio per il bene dei fratelli. Il vero servizio a Dio, si manifesta nel servizio ai fratelli, proprio come Gesù.
FESTA DI FINE ANNO ED ECCLESIADI
Il giornale riporta anche brevi estratti e fotografie della festa di fine anno catechistico e anche della partecipazione della Parrocchia alle Ecclesiadi 2023.
LE RUBRICHE
Per la Rubrica sugli stili di vita, don Francesco de Leo ci aiuita a capire significato della parola felicità. «La felicità sarebbe un derivato del benessere: una condizione che coinvolge la persona in maniera integrale: nella sua dimensione fisica ed emotivo-affettiva, e in quella sociale e spirituale – scrive don Francesco -. La coerenza è la fonte della serenità profonda dello spirito anche quando fuori si agita il vento della prova e della fatica. Ed essere coerenti non è basato su un atto solitario: “la felicità non è una marcia solitaria”».
Per la Rubrica sulla Famiglia, Cassiana Albanese approfondisce, in questo ultimo contributo, il tema della tenerezzain famiglia e nel rapporto di coppia. «Vivere la tenerezza è saper “tendere verso…”, dare con gioia affinché l’altro possa sentirsi amato nonostante limiti e fragilità. È quella sensibilità amorevole che fa superare crisi e incomprensioni, mette in circolo l’affetto, spegne ogni aggressività ed è imprescindibile per l’educazione e la sana crescita umana e cristiana delle nuove generazioni – scrive Cassiana Albanese -. La tenerezza non è un sentimento debole, non è sentimentalismo vuoto, diremmo tenerume: la tenerezza è fortezza, è delicatezza, è attenzione amorevole all’altro, appartiene all’essere della persona nelle sue esperienze di accoglienza, di dono, di condivisione e di responsabilità».
Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.