Il secondo segno efficace della presenza dello Spirito Santo nel conferimento del sacramento della Confermazione, l’unzione col crisma, ci offre l’occasione di riflettere sul largo uso delle unzioni in molte azioni liturgiche della Chiesa Cattolica. Il loro fondamento va ricercato nel simbolismo collegato all’olio d’oliva.
Per il Catechismo della Chiesa Cattolica. con riferimento a precisi eventi biblici, «l’olio è segno di abbondanza (Dt. 11,14) e di gioia (Sa 1.23,5, 104,15) purifica, rende agile, è segno di guarigione ( s. 1,6; Lc. 10,34) e rende luminosi di bellezza, di salute e di forza ». Tantissime sono le altre possibili citazioni bibliche concernenti l’utilità e l’uso dell’olio come alimento (1Re, 8-14) come combustibile da illuminazione (Mt. 25, 2-13), come bene commerciale, come componente essenziale nella preparazione di unguenti e profumi e, soprattutto, come segno di prosperità e, perciò, della benevolenza di Dio.
E così, come presso gli Ebrei la presenza di olio indicava abbondanza, forza, felicità e benedizione divina, allo stesso modo l’esserne privi o fare a meno dell’unzione era segno di digiuno e di lutto. Ricordiamo a tale proposito l’ammonimento di Gesù: «E, quando digiunate, non assumete un aspetto triste come gli ipocriti che si sfigurano la faccia. Tu, invece, quando digiuni, profumati la testa…» (Mt.6, 16- 17).
L’unzione era anche segno di rispetto, di onore, di ospitalità. A Simone, il fariseo che, pur avendolo invitato, si era dimostrato poco ospitale diversamente da una sconosciuta donna peccatrice, Gesù rivolge parole di rimprovero: «Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato; lei , invece, mi ha cosparso i piedi di profumo» (Lc 8,45). In Matteo 26,13 il gesto d’amore della donna è per Gesù segno profetico della sua imminente sepoltura, oltre che dell’annunzio universale del Vangelo. Presso le tribù d’Israele, l’unzione dei Re e dei sacerdoti conferiva loro un’autorità, un potere che derivando da Dio, dovevano esercitare in Suo nome e per il bene del popolo. Per i Profeti, come per lo stesso Gesù, il Cristo, l’unto per eccellenza, poiché il mandato viene direttamente da Dio , si tratta di un’ unzione spirituale (Is. 61,1-2; Lu 4, 18-19 ).
Nino la Martire