Il numero di marzo 2023 di presenta, in primo piano, una sintesi del Consiglio Pastorale Parrocchiale dello scorso 1 febbraio. «Ci siamo mai chiesti cosa le famiglie vogliono dalla nostra Parrocchia? Cosa i ragazzi ci chiedono? Come le famiglie, i ragazzi, i bambini vedono la nostra comunità? E noi, cosa vogliamo davvero dalla nostra Parrocchia? Siamo capaci di essere e presentarci al mondo come “corpo unico” e indiviso, nonostante le nostre differenze? - si legge nell'articolo - Dare una risposta chiara e decisa a queste domande ci permetterebbe anche di approcciarci meglio all’altro, in particolare agli adolescenti che ci chiedono di accompagnarli e di non giudicarli, che ci chiedono relazioni autentiche in un contesto dove la solitudine è il carattere predominante».

Iscrizioni al catechismo e partecipazione

In questo numero, Giamo Vilardi, Resposanbile ACR, conclude il suo studio sul fattore "denatalità" e sull'andamento delle iscrizioni al catechismo, offrendo anche una sua personale lettura con proposte e accorgimenti per il futuro.

«Sicuramente uno dei principali fattori che ha portato a questo è la denatalità, conseguenza diretta della difficoltà che le giovani coppie trovano nel formare una famiglia stabile a causa, ad esempio, di una sempre più crescente disoccupazione giovanile, di bassi salari che non consentono una stabilità economica, all’erogazione di insufficienti servizi pubblici che spesso costringono ad una scelta tra avere un figlio o proseguire una carriera lavorativa - scrive Giacomo Vilardi -. Altri fattori che hanno inciso molto sono sicuramente quello del dislocamento abitativo verso le periferie e quello di un notevole cambio di abitudini familiari. Se il primo ha avuto come conseguenza un invecchiamento della popolozione che abita il centro città, il secondo ha avuto come effetto la sostituzione ,nella progammazione delle abitudini familiari, della parrocchia con attività ricreative come lo sport, la musica, il teatro, ecc.»

Esperienza di vita parrocchiale e rubriche

Due sono le esperienze di vita parrocchiale raccontate nel numero di marzo 2023, di cui figure importanti per la nostra comunità parrocchiale: prima Anna Maria Caputi, attuale Responsabile Giovani di Azione Cattolica, e subito dopo Maddalena Mastropasqua, ex Presidente di AC parrocchiale.

Inoltre, con la Rubrica sugli Stili di Vita Francesco de Leo si sofferma sul valore della cominciare. «Cominciare esige uno sforzo, una tensione, coraggio. Ri-cominciare dopo una delusione o un fallimento richiede uno altrettanto arduo. Ma se restiamo immobili, come faremo a conoscere le bellezze a cui abbiamo rinunciato? Senza il rischio dell’inedito dov’è la novità? Proviamoci, allora! Come? "Fa’ sempre quello che hai paura di fare" (Ralph W. Emerson)».

San Salvatore da Horta

Il giornale accoglie anche un particolare contributo sulla figura di San Salvatore da Horta, che nella Parrocchia San Bernardino sarà festeggiato con la Novena (dal 9 al 17 marzo) e con la festa liturgica del 18 marzo. Si tratta di un estratto da libro “San Salvatore da Horta. L’uomo dei miracoli. La vita di fra Salvador Grionesos dai testi di padre Pacifico Guiso Pirella”, edito nel 2018, che non solo descrive la vita del Santo venerato nella comunità parrocchiale, ma evidenzia in modo esaustico le virtù che esprimo la sua santità.

«Salvatore ebbe da Dio un carisma di guarigione talmente grande da rappresentare un caso unico nella storia della Chiesa. Dalle testimonianze attendibili che è stato possibile raccogliere, i biografi hanno potuto affermare che per suo tramite la Divina Provvidenza abbia operato più di un milione di miracoli - si legge nella della sezione “La sua fede, baluardo contro lo scisma luterano” -. Tutti realizzati con una semplicità e una naturalezza disarmanti. Non è mai accaduto prima, fatta eccezione peri Santi Apostoli, e non risulta che sia accaduto dopo che sulla terra, attraverso un solo uomo, Dio abbia deciso di manifestare al mondo la sua potenza in modo così strepitoso».

I nuovi ministranti

Tra gli eventi comunitaria, il giornale riporta la vestizione di nuovi 8 ministranti. «Si è trattato di un momento emozionante. Non soltanto per gli otto piccoli e per i loro genitori, subito pronti dietro di loro con i camici candidi da far indossare al momento previsto - si legge nell'articolo proposto dai Ministranti -. Lo è stato anche per tutti i presenti: per la memoria dei ministranti più esperti che correva al giorno della loro vestizione, per la gratitudine di tutta la comunità per questi giovani, pronti nel rispondere ad una chiamata e a mettersi al servizio».

Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.