«E venne ad abitare in mezzo a noi», il messaggio di don Raffaele per il Natale 2022

Il tempo di Avvento, appena terminato, ha aperto le porte alla celebrazione del mistero della nascita di nostro Signore Gesù nella grotta di Betlemme. Durante questo periodo liturgico, la nostra comunità parrocchiale ha avuto innanzitutto la possibilità di vivere, con profonda e attenta partecipazione, la solennità dell’Immacolata Concezione, conclusasi con la processione per le strade della nostra città.

Inoltre, grazie alla disponibilità di alcuni volontari, si è realizzato il tradizionale presepe che ci ricorda la nascita storica del nostro Redentore, inserendo, sul frontale la frase evangelica: «E venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv. 1,14). L’evangelista Giovanni, con questa semplice affermazione, ci presenta l’atto decisivo di Dio di venire sulla terra, assumendo la natura umana, per dare inizio al suo regno di giustizia, di pace e d’amore.

La nascita di Gesù pone alla nostra attenzione l’atto di fede nell’adesione alla persona di Cristo che, nascendo in mezzo a noi, viene accolto dagli uomini di buona volontà e dai cuori umili e poveri, come avvenne la notte di Natale a Betlemme.

È una affermazione che in questi giorni di festa, accanto alle giornate frenetiche per gli acquisti, i regali, i canti, e i preparativi nelle rispettive case, ci deve far pensare in quale maniera accogliamo Gesù Bambino nel nostro cuore e nella vita di ogni giorno. La luce della grazia che la grotta infonde nell’animo umano deve trovare spazio in ogni ambiente che frequentiamo per farci sentire più uniti fra di noi e vivere da fratelli seguendo le indicazioni di Gesù.

Il bambino Gesù, che vediamo deposto nella grotta del presepe ma vivo dentro di noi, è venuto ad offrire speranza a chi è sfiduciato, certezza a chi è nel dubbio, gioia a chi è triste, amore nei cuori aridi e infelici.

Se vivremo le festività del Natale con questo spirito di accoglienza, riconoscendo il grande dono di Dio mediante la presenza del suo figlio Gesù in mezzo a noi, allora gli auguri che ci scambieremo, in queste festività, avranno un significato tutto nuovo, soprattutto carico di tanto amore e tanta serenità che solo la presenza del Bambino Gesù può offrire.

Tanti auguri di Buon Natale e di un prospero 2023.

 
don Raffaele Tatulli, parroco
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