Anche quest’anno i Giovani di Azione Cattolica della Parrocchia san Bernardino si sono cimentati in una serata dedicata alla comunità parrocchiale nella Settimana Santa. In modo particolare, quest’anno hanno portato in scena una rappresentazione sacra dal titolo «Eja Mater fons amoris», che ha visto il mirabile connubio tra arte e preghiera. Si è trattato di un suggestivo intreccio di musica e prosa.
La parte musicale è stata affidata alla Schola cantorum di AC «Harmonia mundi», diretta da Nicola Petruzzella, che ha mirabilmente eseguito il bellissimo e affascinante Stabat Mater di Tommaso Traetta con la collaborazione del «Quartetto d’archi Vernè», dell’organista Pierluigi Zaza e delle incantevoli voci del soprano Carmela Lopez, del mezzosoprano Daria Palmisano e del baritono Luca Simonetti. Le parti recitate sono state affidate invece a tre giovani del gruppo: Sergio Michele Spadavecchia, Loredana Angione e Mirko Sabato.
La serata è stata ricca di emozioni sia per i giovani che hanno dimostrato ancora una volta di saper lavorare in èquipe e di riuscire a costruire con le proprie forze monumentali opere, sia per il foltissimo pubblico emozionato e suggestionato dai suoni, dai colori e dalle parole che hanno rievocato in ciascuno dei presenti i tormenti vissuti da Gesù durante la sua Passione. Si è respirato un clima di religioso silenzio, altamente meditativo, in cui tutti quanti si sono immersi nella preghiera e nella riflessione del testo di questa bellissima e antichissima preghiera quale lo Stabat Mater.
Come alla fine ha commentato il parroco don Pasquale Rubini lo Stabat Mater è una delle più belle preghiere della tradizione cristiana, altamente meditativa e profondamente suggestiva. Va riconosciuto quindi un plauso a questo gruppo di giovani che nella frenesia in cui il nostro mondo riversa riesce sempre a ritagliarsi del tempo da dedicare con tutto il cuore al Signore, alla Vergine Maria e alla nostra parrocchia.
di Nicola Petruzzella (presidente AC parrocchiale)
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