Il numero di maggio del giornale parrocchiale Comunione chiude l’anno pastorale 2023-2024 e riporta, in primo piano, i risultati delle votazioni per i membri eletti dalla Parrocchia per il costituendo Consiglio Pastorale Parrocchiale per l’anno 2024 - 2028

Inoltre, come di consueto, abbiamo la possibilità di leggere una sintesi dei percorsi di formazione realizzati dall’Azione Cattolica Parrocchiale nell’anno pastorale appena conclusosi. In particolare, avendo già introdotto il cammino dell’ACR nel mese di novembre, sono stati descritti i percorsi dei Settori Giovanissimi, Giovani e Adulti.

Giovanissimi, “L’effetto domino del prendersi cura”

Il percorso Giovanissimi di quest’anno ha gettato le proprie basi già durante il campo scuola 2023, in cui si è riflettuto sull’importanza dell’ascolto e sui valori portanti di una comunità. «Chi ha toccato le mie vesti?» è l’icona biblica che ci ha accompagnato come associazione e come Gruppo Giovanissimi – scrive Marianna Scattarelli, animatrice del gruppo Giovanissimi parrocchiale -. Un semplice tocco è quello che innesca l’effetto domino della nostra vita: lasciarci toccare dalle vite degli altri e propagare quest’onda alle persone che abbiamo accanto, con il nostro essere cristiani.
Ma per fare ciò, il punto di partenza è stato guardare ed accettare le proprie vulnerabilità».

Giovani, “Parliamone”

“Let’s talk – Dialoghi giovani in giovani spazi” è stato, invece, il percorso dei Giovani di AC, «pensato prendendo spunto dalle parole di papa Francesco nella Christus Vivit per cui risulta necessario approfondire la partecipazione dei giovani “alla pastorale d’insieme della Chiesa, come pure una maggiore comunione tra loro entro un migliore coordinamento dell’azione”», scrive Sabato Mirko, animatore del Gruppo.

Gli incontri sono stati svolti fuori dalle mura parrocchiali, tra locali della movida molfettese e luoghi più “istituzionali”, coinvolgendo esperti del settore per ogni argomento trattato, tra cui identità e corporeità in relazione, questioni di inizio vita, tecnologia (AI e non solo) e lavoro, impatto sociale e etico della nuova frontiera dell’Intelligenza artificiale sull’uomo.

Adulti, “Vite a contatto”

"Vite a Contatto" è il percorso programmato dall’Azione Cattolica nazionale e seguito dal Settore Adulti parrocchiale. «Nei nostri incontri, di particolare rilevanza, ci sono stati tre perni fondamentali: l'esperienza di fede, la regola di vita e il senso dell'abbraccio – scrive Anna Maria Caputi, animatrice del gruppo -. L'esperienza di fede si basa, soprattutto, sul farsi toccare da Cristo e genera una riflessione a ritroso nella nostra vita: quando siamo stati toccati da Lui. La regola di vita, fondamentale nella vita dei credenti, è radicata nel Vangelo. Questa ci suggerisce le modalità del nostro vivere da cristiani e a fare discernimento».

È necessario sottolineare anche l'importanza dei laboratori. Questi hanno prodotto riflessioni originali e partecipate nei piccoli gruppi formatisi durante l’incontro per la discussione. Attraverso gli esercizi di laicità, si sono resi protagonisti proprio gli associati avendo modo di riesprimere il proprio vissuto di fede.

Intervista alle suore

All’indomani della 61a Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni (domenica 21 aprile), la Redazione del giornale ha intervistato suor Liza e suor Jeneveve, appartenenti all’Ordine delle Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote, che operano come parte attiva nella pastorale della catechesi della nostra Parrocchia da ormai due anni.

Le risposte delle due suore ci permettono non solo di conoscere alcuni spezzoni della loro vita, ma anche di scorgere la bellezza della loro vocazione al servizio della Chiesa, dei sacerdoti e del Popolo di Dio.

Rubrica sul Sinodo

Infine, come di consueto, il giornale si chiude con la rubrica sul Sinodo della Chiesa Italiana che si sofferma sull’immagine della Chiesa “con il volto di mamma”.

In questi mesi, abbiamo approfondito alcuni aspetti concettuali e pratici del Sinodo: questo percorso dovrebbe aiutarci a capire che tale evento ecclesiale, spalmato su più anni, suggerisce “buone prassi” e rivitalizza linee attuative e deliberative di governace e decision making nelle comunità parrocchiali e diocesane.  Sarà pur vero che di Sinodo, ormai, se ne parla davvero poco, se non per convocare incontri diocesani, ma se solo avessimo la volontà e il coraggio di approfondire – anche a livello personale – tutti i documenti prodotti in questi anni, forse “assumeremo” realmente su di noi l’esortazione applicativa di quei concetti che, senza il nostro reale impegno pastorale, resteranno solo astratti o temporizzati “al bisogno”.

In questo nuovo ultimo contributo dell’anno pastorale 2023 - 2024 rileggiamo alcuni dei tratti caratteristici della Chiesa «lieta che, come mare, sa riconoscere nelle persone prima di tutto la dignità di Figli di Dio e, dunque, qualcosa di assolutamente prezioso e proprio».

Il giornale può essere ritirato in Parrocchia oppure scaricato in pdf cliccando sul seguente tasto: