Con il mese di novembre, riprendono le pubblicazioni del Giornale parrocchiale ComUnione che, in quest’anno pastorale 2022-2023, avrà una diversa connotazione. Infatti, attraverso le varie testimonianze di catechisti ed educatori, genitori e bambini, racconteremo la storia della nostra comunità parrocchiale, così come è stata ed tutt’ora vissuta.

CONSIGLIO PASTORALE

Questo primo numero si apre con una sintesi del Consiglio pastorale parrocchiale dello scorso 13 ottobre, in cui ci si è confrontati, anzitutto, sui documenti del Sinodo e, in particolare, su «I Cantieri di Betania. Prospettive per il secondo anno pastorale».

«I Cantieri di Betania sono poi stati sfondo introduttivo per il successivo confronto, da cui sono emerse alcune proposte per l’iniziando anno pastorale. Ad esempio, da più parti è emerso il desiderio di programmare incontri congiunti con le realtà di altre parrocchie viciniori – in particolare per gli incontri di catechismo / ACR e per quello degli Adulti di Azione Cattolica – non solo per favorire una maggiore condivisione, ma anche per allargare i propri orizzonti formativi – scrive Marcello la Forgia, Vicepresidente del Consiglio Pastorale -. Allo stesso tempo, è stato anche ricordato che già sono presenti momenti di formazione esterna cui partecipano, in particolare, i nostri educatori ed altri operatori pastorali».

«L’attenzione si è anche focalizzata sul senso di appartenenza di ciascuno dei parrocchiani e degli operatori pastorali alla comunità e al servizio prestato, ma anche sui giovani. «La distanza tra la Chiesa ed i ragazzi è uno dei vulnus maggiori di questo momento storico ed è un “problema” diffuso in tutto le Parrocchie, più o meno evidente in base ai numeri di associati – scrive ancora la Forgia -. dobbiamo cercare le motivazioni di questo “allontanamento” e chiederci se i nostri cammini formativi e le nostre relazioni suscitino nei ragazzi (ma anche nelle famiglie) il “sentirsi a casa anche in Chiesa”. Devono sentirsi parte della nostra comunità parrocchiale: parte attiva, parte orante e non solo un bicchiere “vuoto” da riempire e indottrinare».

TEMI ACR E VITA DI PARROCCHIA

Il corpo centrale del numero di novembre intesse trame di vita parrocchiale. Giacomo Vilardi delinea il tema ACR per l’anno pastorale 2022 – 2023: «“Ragazzi, che squadra!” è lo slogan che accompagnerà i nostri ragazzi di ACR nel loro percorso annuale. In questo anno associativo, che presenta come tematica fondamentale del cammino formativo il tema della compagnia, i ragazzi saranno chiamati a riscoprire la loro appartenenza alla Chiesa in una logica di accoglienza, comunione e corresponsabilità».

Subito dopo sono state pubblicate le prime due esperienze pastorali parrocchiali: Caterina Minervini e Gianluca Palombella raccontano la loro esperienza rispettivamente come catechista ed educatore ACR.

Chiude il corpo centrale il contributo di Margherita de Simone, Responsabile Adulti AC, che delinea il percorso formativo di questo anno pastorale.

LE RUBRICHE

La Rubrica sulla Famiglia quest’anno si concentrerà sul capitolo IV dell’Esortazione Apostolica “Amoris Laetitia” e sarà curata da Cassiana Albanese, consulente famialire (Consultorio diocesano). Nel suo primo contributo descrive e approfondisce la prima parola dell’amore: la carità coniugale.

Infine, con la Rubrica sugli Stiuli di Vita, Francesco de Leo ci introduce nella virtù della fiducia, riletta alla luce del Vangelo e conncretizzata nella quotidianeità.

Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.