Giornale parrocchiale di gennaio 2022: Natale, Sinodo e Festa dell’Adesione

parrocchia san bernardino molfetta - giornale parrocchiale comunione dicembre 2021«Il Signore Gesù, ancora oggi, si fa piccolo e nasce per noi. Viene avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia e, dalla povertà della sua condizione umana, anche quest’anno, ci invita a spalancare il nostro cuore e ad accorrere dinanzi alla grotta e a riconoscerlo come Figlio di Dio e Salvatore di tutta l’umanità. Pertanto, a voi, alle famiglie e all’intera comunità parrocchiale di San Bernardino rivolgo, per questo Natale, un augurio di pace, di serenità, di speranza e di fiducia profonda nella Grazia del Signore Gesù, che nasce per noi». Con queste parole di conclude il messaggio di auguri per questo Natale scritto da don Raffaele, parroco di San Bernardino, rivolto a tutta la comunità.

 

INIZIO DEI LAVORI DEL SINODO

È questo il primo articolo pubblicato sul numero di gennaio 2022 del giornale parrocchiale ComUnione, che presenta anche l’inizio dei lavori della fase diocesana per il Sinodo. Si parte dalle parrocchie: «In questa fase di ascolto che ha al centro il “camminare insieme” della Chiesa è di fondamentale importanza interpellare coloro che vivono la vita parrocchiale, cercando di coinvolgere più persone possibili – si legge nella “Scheda esemplificativa per un percorso di consultazione sinodale nelle Parrocchie” -. La parrocchia resta ancora nel nostro Paese, nonostante le crescenti difficoltà, la forma più efficace per esprimere il radicamento della Chiesa nel territorio e la vicinanza della comunità cristia­na alla quotidianità delle persone».

 

FESTA DELL’ADESIONE DI AC

Come ogni anno, non manca il riferimento alla Festa dell’Adesione di Azione Cattolica, con la riproposizione del messaggio del presidente parrocchiale. «Spesso capita anche a noi di cercare con affanno qualcosa che abbiamo smarrito, frugando e mettendo tutto sottosopra, per poi scoprire che era proprio lì, davanti a noi. «Possiamo allora comprendere la meraviglia e la curiosità degli ascoltatori di Giovanni Battista quando annuncia che colui che tutti aspettano, quello che tutti vorrebbero conoscere, è già in mezzo a loro – scrive Mirko Sabato, presidente parrocchiale di AC -. Non è Lui lontano e invisibile, ma sono i loro occhi incapaci di riconoscerlo» (F. SALVI, Ecco, io vengo. Avvento per la preghiera di ragazzi e giovani, Centro Eucaristico, Ponteranica 2021, 31). Ecco l’invito per questo anno associativo: il Signore che è venuto e che verrà è già in mezzo a noi. Non cerchiamolo dove lui non c’è!».

 

LE RUBRICHE

Per la Rubrica sugli stili di vita, Francesco de Leo ci introduce alla povertà di spirito. «C’è anche un’altra povertà, salutare e generativa. Quella povertà materiale, scelta da tanti uomini e donne, capace di rendere migliori, più liberi, più sensibili: una povertà capace di prossimità generativa. Si tratta della povertà intesa come sobrietà. Papa Francesco, nella Enciclica Laudato Si’, lo ha ricordato, attraverso l’invito ad uno stile di vita più sobrio – scrive il seminarista Francesco de Leo -. Quali sono i suoi effetti? Libera dall’ossessione del consumo, dall’attaccamento eccessivo ai beni e dall’inutile accumulo di piaceri, rende la persona più presente e attenta alla realtà e aiuta a comprendere che “less is more” (“il meno è di più”)».

Infine, per la Rubrica sulla Famiglia, Concetta Baudo delinea il rapporto tra famiglia e Parola di Dio. «La parola vissuta, l’amore, fatto di gesti concreti, all’interno della famiglia diventa esplosione d’amore: se ognuno, nella famiglia, vivesse la Sua Parola concretamente, “con i muscoli, con le braccia” come diceva Chiara Lubich, altro che amore! – scrive Concetta Baudo -. Egli verrebbe e prenderebbe dimora non solo dentro di noi, ma resterebbe in mezzo a noi: la famiglia diventerebbe il modello della Trinità, proprio come Gesù stesso ha detto: “Dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro” (Mt 18,15-20). Dio, infatti, vuole trovare casa in ogni famiglia, piccolo nucleo, germoglio di una famiglia più grande, come la Chiesa e la società».

 

 

Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.

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