Rappresenta uno spaccato della vita della nostra comunità parrocchiale, ma è anche uno strumento per la riflessione personale su alcune tematiche che spaziano dall’attualità alla famiglia, dai sacramenti alla vita spirituale. Per 10 anni il giornale parrocchiale ComUnione è stato uno degli strumenti di comunicazione interna per la Parrocchia: 75 numeri, 85 autori coinvolti, con oltre 450 articoli pubblicati e 8 rubriche di approfondimento.
10 ANNI DEL GIORNALE
Nel numero di marzo, Marcello la Forgia, Responsabile della Equipe delle Comunicazioni parrocchiali, racconta la storia del giornale, sin dal 2012, quando fu voluto e fondato dai Giovanissimi di Azione Cattolica, passando per le svariate evoluzioni subite nel corso degli anni in merito a grafica e tematiche affrontate.
«È un’idea che nasce dal gruppo giovanissimi della Parrocchia San Bernardino per poter meglio condividere la fede in Gesù e per farci più consapevoli del nostro essere Chiesa, Comunità dei figli di Dio e di fratelli. La nostra parrocchia nelle sue molteplici compagini è arricchita dalla presenza di ragazzi e di giovani che rendono ancora più viva e bella la Comunità – scriveva l’allora parroco, don Pasquale Rubini, nel primo articolo del primo numero del gennaio 2012 -. Il giornalino vuole essere uno spazio di comunione per rendere testimonianza della Verità del Vangelo nel nostro tempo. Accogliamo con gioia questo piccolo strumento realizzato dai nostri ragazzi aiutati dai loro animatori: è il segno di come i giovani vogliono essere nella Chiesa e nel mondo lievito buono che fa fermentare tutta la pasta, luce che illumina le tenebre e sale della terra così come ci chiede Gesù».
IL SONDAGGIO
In linea con il primo piano di questo numero, oltre ai ringraziamenti per tutti coloro che hanno contributo alla crescita del giornale, la Redazione ha riportato i risultati del sondaggio lanciato nel giugno 2021 per avere una opinione generale sul giornale, affinché formulassero anche proposte tematiche da affrontare e approfondire. Cosa ne è emerso?
Nonostante ci siano state solo 38 risposte (e questo con particolare rammarico), il 95% degli utenti conosce il giornale parrocchiale e i suoi tempi di pubblicazione. Solo il 45% lo legge ogni mese, mentre il 40% raramente. La nuova grafica, rimodulata nel 2018, risulta essere complessivamente apprezzata e adeguata nel numero delle pagine, nella quantità di testo e nella scelta dei titoli, con una maggiore attenzione da prestare alle immagini.
TEMPO DI QUARESIMA
Come di consueto, il numero che apre la Quaresima riporta gli appuntamenti parrocchiali quaresimali, che quest’anno si arricchiscono di due incontro di catechesi (mercoledì 16 e mercoledì 23 marzo, dalle ore 19:30) e del ritiro quaresimale parrocchiale (domenica 27 marzo presso il Seminario Vescovile).
Allo stesso tempo, il giornale riporta anche una sintesi approfondita del Messaggio della CEI per la Quaresima 2022, che ci ricorda quanto sia importante rendere la propria vita un tempo “pieno”, pronto all’incontro personale con Gesù. Nell’articolo sono analizzate le tre tipologie di conversione: conversione all’ascolto, alla realtà e alla spiritualità.
LE RUBRICHE
Per la Rubrica sugli stili di vita, Francesco de Leo ci introduce alla virtù dell’ironia. Come scrive Francesco, l’ironia «è l’unico modo intelligente e raffinato per sottrarsi a lotte che hanno il tragico potere di svuotarci, di avvilirci e di toglierci la speranza», «non solo sdrammatizza ma riduce le distanze e crea leggerezza».
Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.