Con il numero di gennaio, in uscita e disponibile in Parrocchia dal 24 dicembre, ci apprestiamo a vivere il 2023. Eq uesto numero si apre proprio con il messaggio del parroco don Raffaele come augurio per il Santo Natale. «Il bambino Gesù, che vediamo deposto nella grotta del presepe ma vivo dentro di noi, è venuto ad offrire speranza a chi è sfiduciato, certezza a chi è nel dubbio, gioia a chi è triste, amore nei cuori aridi e infelici – scrive don Raffaele -. Se vivremo le festività del Natale con questo spirito di accoglienza, riconoscendo il grande dono di Dio mediante la presenza del suo figlio Gesù in mezzo a noi, allora gli auguri che ci scambieremo, in queste festività, avranno un significato tutto nuovo, soprattutto carico di tanto amore e tanta serenità che solo la presenza del Bambino Gesù può offrire».
La Festa dell’Adesione di Azione Cattolica
Per la sezione dedicata alla Comunità parrocchiale, il giornale si sofferma subito sulla Festa dell’Adesione di Azione Cattolica, svoltasi domenica 10 dicembre, con la pubblicazione di alcune foto dell’evento.
«Gli slogan di questo anno associativo ci consegnano un impegno importante: “Andate, dunque” è un invito a evangelizzare ed essere testimoni sempre insieme, sempre in gruppo, e mai come singoli. Ci sprona ad avere il coraggio di allargare i nostri orizzonti e di percorrere ogni angolo del nostro territorio per raccontare una speranza nuova – ha affermato Sabato Mirko, presidente di Azione Cattolica parrocchiale -. “Ragazzi, che squadra!”, slogan dell’ACR, consente non solo di riflettere sul ruolo che ciascuno ricopre nella Chiesa, ma, soprattutto, quanto sia necessario lavorare di squadra, in una corale armonia di intenti che edifica la bellezza della Chiesa e della nostra Parrocchia».
Come sta evolvendo la nostra comunità?
Con il primo numero del 2023, iniziamo una analisi statistica e grafica sulla comunità parrocchiale. In particolare, Giacomo Vilardi nei primi 3 numeri del 2023 analizzerà l’evolversi della “popolazione” parrocchiale, analizzando le iscrizioni di questi ultimi 10 anni.
Esperienza di vita parrocchiale
Ben 3 sono le esperienze di vita parrocchiale raccontate nel numero di gennaio 2023, soffermandosi ancora sulla figura del catechista e dell’educatore: sono le testimonianze della catechista Cristina Andriani, dell’ex catechista Maria Caputo e di Marianna Scattarelli, attuale animatrice del Gruppo Giovanissimi di Azione Cattolica..
«Come madre, nonna ed ex catechistacredo che oggi i ragazzi hanno ancora più bisogno di un rapporto amichevole con i catechisti che devono ascoltare i loro problemi, capire quando hanno bisogno d’aiuto e intervenire anche con le famiglie. Queste vanno sempre tenute in considerazione e, se necessario, visitarle e incontrarle di persona – scrive Maria Caputo -. Insomma, dobbiamo essere sempre presenti per sperare che i ragazzi restino nella Chiesa anche dopo i sacramenti. Rendere la liturgia e le lezioni più “soft”, rendere i ragazzi sempre partecipi: questa è la mia speranza».
«Io credo che dobbiamo farci guidare da Gesù ed evangelizzare con la nostra vita e il nostro esempio sempre rivolto a Dio. Mi rendo conto che è sempre più difficile evangelizzare alle nuove generazioni, vederli a messa, ma non dispero e mi rallegro per coloro che il Signore mi ha affidato perché consegno sempre tutto nelle sue mani e dove non arriviamo noi arriva Lui – spiega Cristina Andriani -. Come catechista e come madre, infatti, prego sempre il Signore affinché sia sempre la guida per i miei figli e per tutti i giovani. E con la speranza nel cuore di avere sempre più comunità accoglienti dove i giovani possano vivere la propria vita di fede cosicché, a loro volta, posano divenire evangelizzatori dei loro coetanei».
«Mi piace pensare che il ruolo dell’educatore sia vocazione all’amore, nel senso più alto del termine: tendere all’Amore, quello vero, attraverso lo sguardo dei bambini, gli abbracci dei ragazzi, ed essere loro compagno di viaggio. Essere educatrice per me è stata una riscoperta di me stessa – scrive Marianna Scattarelli – . Essere educatrice mi ha insegnato a fare sempre un passo avanti verso l’altro, mi ha fatto capire che sottrarsi del tempo per dedicarlo agli altri è sempre ripagante e che tutte le occasioni sono buone per “piantare” qualcosa nei ragazzi».
Le rubriche
Con la Rubrica sulla Famiglia Cassiana Albanese approfondisce un altro aspetto dell’amore, quello della contemplazione, mentre con la Rubrica sugli Stili di Vita Francesco de Leo delinea e descrive il valore sociale e spirituale di “guardare” e “ascoltare“.
Altri eventi
Il giornale riporta anche un piccolo sunto della Festa diocesana dell’Accoglienza Giovanissimi (scritto da Leonardo Capurso) e della partecipazione della comunità parrocchiale all’evento “Natale in Maggiore”, organizzato dagli esercenti di via Maggior Mazzara.
Raccontiamo don Tonino
Lo scorso 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata, in Diocesi è iniziato un anno speciale su don Tonino dal tema “Alla riscoperta dei volti, mettendosi in ascolto dell’insegnamento di don Tonino, attuale più che mai”. La Redazione del giornale parrocchiale, in accordo con il parroco, ha deciso di pubblicare alcuni estratti significativi del libro “Senza misura. Visita pastorale nella Parrocchia San Bernardino. Gennaio 1991”, curato da Gino Campo e pubblicato nel novembre del 1993. Piccole pillole che ci invitano a riflettere non solo sul nostro essere cristiani, ma soprattutto sulla qualità del nostro servizio in Parrocchia.
Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia sin da questa sera oppure scaricato in pdf.