«Cristo Crocifisso e Risorto è la Pasqua di ogni uomo e donna di buona volontà che si lascia attrarre da “Colui che stato trafitto”. La Pasqua è la celebrazione di Cristo morto, sepolto e risorto per la salvezza di ogni persona e del creato: è Lui il centro della storia, è il segno di contraddizione che in-terpella la coscienza a dare una risposta a un invito costante, “Vieni e seguimi”». Con questo incipit si apre il giornale parrocchiale di marzo, che riporta in primo piano gli auguri del parroco, don Pasquale, e che, in gran parte è dedicato alle attività svolte nel periodo quaresimale.
Da un lato, il ritiro quaresimale è stata l’occasione per riflettere sia sui tre principi fondamentali del buon cristiano, ovvero umiltà, testimonianza e povertà (Giovani/ssimi), ma anche sul significato della Frase “Charitas sine modo”, partendo dall’omelia che il Servo di Dio, Mons. Antonio Bello pronunciò a conclusione della sua visita pastorale nel territorio parrocchiale (1991). Dall’altro, l’esperienza dei cenacoli ha rappresentato per la comunità della Parrocchia san Bernardino e per tutti i residenti del territorio parrocchiale un momento di riflessione in preparazione alla Santa Pasqua e anche un’occasione per meditare la Parola di Dio e condividere con i fratelli le proprie esperienze di vita, concretizzando anche l’immagine della Chiesa «in uscita». Per altro, un ampio sunto è stato offerto di tutte le iniziative che hanno caratterizzato la Quaresima e la Settimana Santa.
Nel giornale informativo parrocchiale non manca il riferimento alla II edizione del Torneo di Calcio a Cinque in onore di San Salvatore e, in particolare, la sintesi dell’incontro organizzato dall’Azione Cattolica parrocchiale nell’ambito della nuova campagna lanciata dall’AC diocesana «#CollegaMENTI – Rel@zioni oltre le connessioni». In questa occasione, la dott. Susanna Annese, docente di Psicologia Sociale dei gruppi all’Università degli Studi di Bari, che ha delineato aspetti e rischi della comunicazione.
Il giornale parrocchiale ComUnione può essere scaricato in pdf, sfogliato o preso in parrocchia.