Molto spesso la catechesi relativa è sottovalutata non solo dai ragazzi, ma anche dalle loro famiglie, per cui la frequenza è caratterizzata da scarso interesse e forzata partecipazione. Peraltro, non è raro che ci si ricordi di questo Sacramento soltanto alle soglie del matrimonio. Ciò avviene anche perché, erroneamente, da molti si ritiene che il Sacramento della Confermazione sia una replica del Battesimo e, dunque, superfluo. È pur vero che il Battesimo «è il fondamento di tutta la vita cristiana, il vestibolo d’ingresso alla vita nello Spirito e la porta che apre l’accesso agli altri sacramenti» (CCC n. 1213), ma la tradizione della Chiesa, mettendo la Confermazione al secondo posto nell’ordine di ricezione, lo ha sempre considerato, teologicamente, garanzia di una fede matura, propedeutico alla possibilità di ricevere il corpo e il sangue di Gesù nell’Eucaristia.

È quanto avviene per gli adulti che, dopo il catecumenato, ricevono nel corso della stessa celebrazione i tre Sacramenti dell’iniziazione cristiana, ma in tre momenti successivi: Battesimo, Confermazione, Eucaristia.  Il Battesimo conferito ai bambini e l’accesso all’Eucarestia anticipato rispetto alla Cresima costituiscono una necessaria eccezione dettata da motivi pratici. Poiché il Battesimo è conferito ai bambini, contando sulla fede dei genitori, è necessario che la Confermazione sia conferita sulla fede certa.

Spirando sulla Croce, Gesù «rese lo spirito» (Gv 19,30) e, subito dopo la sua risurrezione, apparendo agli apostoli, lo donò loro (Gv 20,21): tuttavia, la manifestazione e l’effusione dello Spirito Santo si realizzò e si manifestò pienamente a Pentecoste. Se, dunque, è vero che il Sacramento del Battesimo ci rende dimora della Santissima Trinità e anche dello Spirito Santo, è anche vero che la Confermazione «è necessario per il rafforzamento della grazia battesimale» (CCC n. 1285). Infatti, grazie a questo Sacramento i battezzati «vengono vincolati più perfettamente alla Chiesa, sono arricchiti di una speciale forza dallo Spirito Santo e in questo modo sono più strettamente obbligati a diffondere e a difendere con la parola e con l’opera la fede come veri testimoni di Cristo» (Lumen Gentium, 11). È, inoltre, opportuno tener presente che tutti Sacramenti sono stati istituiti da Gesù e tutti sono segni della sua presenza salvifica che si realizza per opera dello Spirito Santo. Ciascun Sacramento ha la sua specificità e perciò nessuno di essi può essere considerato superfluo.

Geatano la Martire