«Voi siete gioia e riso di tutti i sconsolati, di tutti i tribolati unica speme. A voi sospira e geme il nostro afflitto cuore, in un mare di dolore e di amarezza». È questa la seconda strofe della canto “Dio vi salvi o Regina” che chiude la Pia Pratica delle Dodici Stelle dell’Immacolata Concezione che si svolgerà, come di consueto, nella Parrocchia San Bernardino, da sabato 7 settembre a sabato 23 novembre 2024, organizzata  dalla Confraternita dell’Immacolata Concezione e dall’Associazione Femminile dell’Immacolata.

Si tratta di un percorso meditativo sulla figura e sulle virtù dell’Immacolata Concezione, scandito su 12 sabati consecutivi, fino ad arrivare all’inizio della Novena dell’Immacolata (inizio il 28 novembre 2024). Ogni sabato sui canali social parrocchiali sarà pubblicato un remainder dell’appuntamento, in cui sarà riportato un estratto della Stella del giorno: questo, sin dalla mattina, aiuterà i fedeli a meditare su una delle virtù dell’Immacolata.

Pur essendo una pia pratica, legata alla tradizione mariana molfettese, essa ci esorta a meditare sul nostro rapporto con Maria e, in particolare, sul valore che conferiamo alla preghiera. Offriamo alla Beata Vergine tutto ciò che possediamo. Dobbiamo radicare la nostra vita nella sua misericordia e nella sua carità, affinché possa preservare e accrescere le nostre virtù e i nostri meriti, nonostante la nostra piccolezza umana e spirituale.

In occasione della prima Stella (sabato 7 settembre), durante la Celebrazione eucaristica, si terrà il rito di insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione della Pia Associazione Femminile di Maria SS.ma Immacolata, eletto lo scorso 21 aprile 2024, composto da Anna Maria Farinola, presidente, Cristina Andriani e Rossella de Robertis, consiglieri.
Pertanto, la Pia Associazione Femminile di Maria SS.ma Immacolata, coglie l’occasione per rivolgere un sentito e fraterno ringraziamento all’amministrazione uscente nelle persone di Maria Spaccavento, Maria Cristina Roselli e Porzia Murolo per il lavoro svolto in questi anni.

La pia pratica, caduta in disuso forse nei primi decenni del Novecento, è stata ripristinata dal 2010 riprendendo un antico libretto degli anni ’30.

Come viene svolto questo rito? Ogni sabato, prima di concludere la celebrazione eucaristica, il parroco e assistente spirituale del sodalizio mariano recita delle meditazioni sulle virtù della Madonna intervallate dalle strofe del canto di lode “Dell’aurora tu sorgi più bella”, cui seguono la supplica solenne e il canto “Dio vi salvi o Regina”.

Durante questo canto, l’assistente spirituale, accompagnato da alcuni confratelli, accende ai piedi dell’immagine dell’Immacolata una delle dodici candele che simboleggiano le stelle, benedicendola poi con l’incenso (come in foto).

In occasione di ogni celebrazione, sono invitate le Confraternite e le Associazioni femminili mariane, oltre a quei Sodalizi extra cittadini con cui la Confraternita dell’Immacolata Concezione  ha siglato, nel corso degli anni, diverse collaborazioni e gemellaggi.