Iscrizioni al catechismo in calo: un campanello d’allarme?

Nel precedente numero del giornale parrocchiale si è cercato di mettere in risalto, anche se in maniera generale e non esaustiva, la tematica della denatalità che sta interessando e non poco la nostra città e, di riflesso, anche le nostra comunità parrocchiale.

Come già anticipato, negli ultimi anni la nostra comunità è stata interessata da una progressiva diminuzione degli iscritti al catechismo: ciò, ovviamente, non è riconducibile solo alla denatalità, ma anche ad altri fattori come, ad esempio, il cambio repentino delle abitudini delle famiglie, gli impegni dei bambini e la morfologia abitativa del territorio parrocchiale (aumento di abitanti di religione musulmana e famiglie giovani che si sono trasferite nella periferia). A tal proposito, abbiamo cercato di “indagare” su come negli ultimi 10 anni si sia modificato il numero di bambini iscritti al catechismo.  Nella tabella e nel grafico che seguono si può notare il cambiamento numerico che ha interessato e continua tutt’ora ad interessare la nostra comunità parrocchiale.

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Prima di passare all’analisi dei dati è, però, doveroso fare una premessa: la nostra comunità parrocchiale non ha una grande estensione territoriale perché conta poco più di 3000 abitanti, anche a causa dell’ubicazione in una zona centrale della città in cui sono concentrate in pochi chilometri diverse realtà parrocchiali.

Come possiamo notare dal grafico nel periodo che va dall’anno catechistico 2012-2013 all’anno catechistico 2014-2015, è riscontrabile un aumento di 10 unità ogni anno. Nell’anno catechistico 2015-2016 si è, invece, verificato un decremento di 6 unità per poi nei due anni successivi (2016-2017 e 2017-2018) si è ottenuto un incremento prima di 8 e poi di 3 unità rispetto al precedente. Nel successivo anno 2018-2019 si inizia ad avere una leggera decrescita di 4 unità, ma, a partire dall’anno catechistico 2019-2020 e nei successivi, assistiamo ad un importante decremento nelle iscrizioni che vede la perdita prima di 30, poi di 12, ancora di 10 nel 2021-2022 e per concludere di 18 unità nel 2022-2023. I dati del periodo compreso tra 2019-2020 e 2022-2023  sono molto significativi, in quanto mettono in evidenza come la decrescita non è contenuta a poche unità, ma in media negli ultimi 4 anni sono venute meno 17,5 unità per anno.

È questo un campanello d’allarme che non possiamo sottovalutare: negli ultimi anni, i ragazzi che terminano il percorso formativo e sacramentale sono sempre maggiori rispetto a coloro che lo iniziano, portando il numero di iscritti ad una diminuzione sempre più accentuata che potrebbe determinare, nel corso degli anni, a non avere un ricambio generazionale all’interno della comunità parrocchiale. Non è semplice, però, invertire la rotta e per farlo sono neccesarie strategie significative sia a livello di comunità parrocchiale come a livello amministrativo. Di questo ne parleremo nel prossimo articolo.

  a cura di Giacomo Vilardi, Resposanbile ACR
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