“Cenaculum” anticamente indicava il luogo dove la famiglia si riuniva per condividere il pasto. Condivisione è la parola chiave alla base dei Cenacoli di preghiera organizzati, nel contesto della tradizionale “Peregrinatio Mariae”, da un gruppo di parrocchiani volontari in collaborazione con la Confraternita e l’Associazione Femminile dell’Immacolata Concezione. Condivisione di preghiera, condivisione della Parola di Dio, condivisione di idee e di opinioni, presso quelle case che si rendono disponibili ad accogliere l’immagine della Madonna e tutti coloro che desiderano prendere parte a tali momenti di aggregazione.
I Cenacoli di preghiera si snodati lungo tutto il mese di maggio, a partire dalle ore 18.30. Si inizia sempre con la recita del Santo Rosario, preghiera mariana per eccellenza, attraverso cui vi è la possibilità di riflettere, in un primo momento, su vari aspetti della vita di Gesù e di Maria stessa e che ci permetteranno poi di meditare in maniera più profonda, sul brano del Vangelo successivamente letto e commentato, a turno, da un diverso cenacolista. Il suo compito non consiste semplicemente nella mera descrizione del passo del Vangelo scelto per la giornata, ma in una attenta e profonda analisi di dettagli spesso trascurati, nascosti nei brani stessi, che ci permettono di vedere Maria in un modo sempre nuovo ed affascinante, creatura tanto perfetta quanto umana, e pertanto modello concreto da poter seguire. Partendo dai Vangeli, i Cenacolisti guidano una riflessione che quasi sempre sfocia con il
confronto della quotidianità, a dimostrazione che il Vangelo è assolutamente attuale e mai fuori tempo, e i presenti intervengono esprimendo le proprie idee ed opinioni, anche contrastanti, ma sempre in un’ottica di crescita interiore.
Maria, però, non può essere relegata ad una semplice stanza, o persino alle mura di una chiesa, e con Lei la condivisione della Parola attraverso la Celebrazione Eucaristica. Ecco perché si sono organizzati anche gli appuntamenti, ormai immancabili, con le Sante Messe all’aperto: in Via Capitan Carabellese il 14 maggio (purtroppo saltato a causa del mal tempo) e al Corso Umberto il 27 maggio.
Ringraziamo tutte le famiglie e i condomini che con molta gentilezza ci hanno ospitati e con gioia hanno accolto l’immagine della Madonna pellegrina. Il momento del saluto è sempre un po’ triste per tutti, ma se è vero che alla fine la statua lascia le nostre case per tornare in parrocchia, Maria, quella vera, è sempre con noi.
Maria Cristina Roselli (componente amministrazione Associazione Femminile Immacolata)