«Tota pulchra es Maria!», il messaggio di don Raffaele nel giorno dell’Immacolata

parrocchia san bernardino molfetta - immacolata 8 dicembre 2022 messaggio parroco comunitàCarissimi, dopo aver percorso l’itinerario delle Dodici Stelle, abbiamo vissuto con gioia e trepidazione i giorni della Novena in attesa della Solennità dell’Immacolata Concezione. Durante i giorni della Novena, abbiamo intonato con il cuore e con le labbra il canto «Tota pulcra es Maria», che racchiude in sé la vera identità di Maria, Vergine e Immacolata. Tutta bella sei, o Maria!

Una bellezza umana e spirituale desiderata e voluta da Dio Padre, sin dall’inizio della creazione, perché prescelta ad essere la Madre di Gesù.

Il Figlio di Dio, consustanziale con il Padre, non poteva incarnarsi nel grembo della Vergine Maria e assumere la natura umana se il peccato avesse sfiorato la bellezza e la pienezza di grazia dell’umile fanciulla di Nazaret. «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù». (Lc. 1,30-31).

Sin dai primi secoli, il popolo credente ha sempre affermato l’immacolato concepimento della Madonna fino a quando nel 1854 il Papa, Pio IX, proclamò in Piazza San Pietro, in maniera definitiva, il dogma dell’Immacolata Concezione. Il diffuso “sensus fidei” del popolo cristiano veniva, così, ufficialmente riconosciuto come particolare privilegio di Maria.

La dichiarazione pontificia è, inoltre, confermata il 25 marzo del 1858, personalmente dalla Vergine Maria, nella sedicesima apparizione a Santa Bernardetta che, alla grotta di Massabielle, si presentava così: «Io sono l’Immacolata Concezione».

La nostra comunità parrocchiale, insieme ai tanti devoti della Madonna, in questi giorni di intensa preghiera e devozione mariana hanno sempre tenuto presente gli insegnamenti che Gesù ha rivolto attraverso l’annuncio della Parola, esortando, noi tutti, a compiere un cammino spirituale che porta alla conversione del cuore e ad assumere atteggiamenti di coerenza cristiana.

Infatti, la gioia di riprendere la tradizionale processione per le strade della nostra città, dopo la pausa per la pandemia, deve far rivivere la nostra fede e dare maggiore slancio alla vita spirituale e renderci attivamente partecipi della vita della parrocchia e della comunità confraternale della Concezione, che gelosamente custodiscono e animano questa profonda e radicata devozione alla Vergine Immacolata.

La Madonna, ancora una volta, ci chiama e ci vuole tutti accanto a sé per innalzare voti e preghiere a suo figlio Gesù che dall’alto dei cieli riversa benedizioni e grazie spirituali su tutti coloro che lo invocano. Rispondiamo generosamente a questa chiamata.

 
don Raffaele Tatulli, parroco
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