Il brano del Vangelo di Marco proclamato nella veglia pasquale ci presenta l’ansia, la preoccupazione e l’impegno delle donne a completare, con gli olii profumati e il balsamo, la sepoltura del loro Maestro. Escono di casa, quando ancora era buio, e, quando arrivano al sepolcro, trovano la pietra già rimossa e la tomba vuota. Il cuore delle donne è avvolto da tanta paura e sgomento fino a quando l’Angelo le rassicura dicendo «Non è qui, è Risorto» (Lc 21,5-6).
L’esperienza delle donne del Vangelo, dinanzi al vuoto della tomba, è simile alla nostra esperienza di fede e di spiritualità. Il cammino della nostra vita e il periodo della Quaresima, già concluso, ci richiamano al buio della notte, alle esperienze negative, alla sfiducia in noi stessi e negli altri, ad atteggiamenti egoistici. Il più delle volte siamo avvolti nel buio del peccato, nel disordine e chiasso della vita quotidiana e desideriamo serenità per il nostro animo, luce per illuminare l’orientamento di vita e tanta ricerca di felicità.
Ora che siamo giunti alla Pasqua del Signore, scorgendo il vuoto del sepolcro e partendo dalle illusioni della vita, si aprono, con la Resurrezione di Cristo, spiragli di luce e di felicità che annientano la paura e il dubbio dei nostri cuori.
È la fede in Cristo risorto che dà la certezza di essere redenti e salvati per la vita eterna. Il Signore non è morto, ma è vivo e cammina in mezzo a noi per dare segni di speranza e di vita nuova. Proclamiamo questa verità con la consapevolezza che solo il Signore illumina il nostro cuore, elimina il buio e l’indifferenza dei nostri atteggiamenti quotidiani e ci fa risplendere da veri figli di Dio che vengono illuminati dalla grazia del battesimo.
È Pasqua! È la festa di tutta la Chiesa che proclama che il Signore Gesù è risorto.
Il Risorto ci offre Luce e Speranza per continuare il nostro cammino di vita.
È questo l’augurio che rivolgo a tutta la comunità parrocchiale perché la luce e la gioia della Resurrezione di Cristo possano essere diffuse, da ciascuno di noi, con una continua testimonianza cristiana e possano illuminare i cuori di chi rimane ancora indifferente alla lieta notizia della Pasqua.
A tutti voi un buon cammino illuminati dalla grazia del Redentore.
Auguri a tutti!
don Raffaele Tatulli, parroco
