«CIRCOndati di GIOIA» è il motto di quest’anno per i ragazzi di ACR. L’ambientazione del circo rassomiglia un po’ alla Chiesa: una comunità di persone che porta il suo “spettacolo” in giro per il mondo per seguire la propria missione, ossia portare un sorriso a tutte le persone che incontreranno.
Questa è stata l’introduzione all’in-contro tenutosi lo scorso 10 ottobre nell’Aula Magna del Museo Diocesano di Molfetta, aperto a tutti gli educatori ACR, in cui la responsabile nazionale Anna Teresa Borrelli ha analizzato lo slogan di quest’anno. «Come i circensi – ha spiegato -, anche noi vogliamo in giro per il mondo le meraviglie che abbiamo conosciuto e la gioia che abbiamo ricevuto grazie a Dio!». In particolare, la categoria della compagnia, che caratterizza questo nuovo anno associativo, vuole favorire l’incontro personale con Cristo nella Chiesa. Per altro, lo slogan esprime l’invito ai ragazzi a portare gioia a tutti coloro a cui vanno incontro: infatti, lo possiamo leggere “circondàti” come status di cristiani, il nostro modo di essere Chiesa nel mondo, ma anche come “circòndati” se lo intendiamo come invito rivolto a ciascun ragazzo affinché vada incontro alle persone.
Domenica 9 ottobre, gli educatori e i catechisti della nostra Parrocchia hanno detto il proprio “sì” davanti a Dio e a tutta la comunità per continuare nel nostro tempo ad annunciare la “gioia dell’amore”, così come dice l’esortazione di Papa Francesco «Amoris Letizia». È un invito, questo rivolto a catechisti ed educatori a “prendersi cura” dei ragazzi e delle loro famiglie per accompagnarli in un cammino di vita e di amore. Proprio per questo, una novità di quest’anno è l’introduzione di un incontro rivolto ai ragazzi accompagnati dai loro genitori per CIRCOndare di gioia non solo i ragazzi, ma anche le loro famiglie.
di Marianna Scattarelli e Paola la Forgia