«La chiesa ha tante cose da dire ai giovani e i giovani hanno tante cose da dire alla Chiesa». Questo passaggio dell’Esortazione Apostolica “Christifideles laici” (San Giovanni Paolo II, 1988) presenta una importante prospettiva di dialogo “chiesa-giovani” che interpella fortemente i modelli di pastorale, e di pastorale giovanile, delle comunità ecclesiali. Di fronte alle nuove esigenze degli aderenti di Azione Cattolica del Settore Giovani, come evidenziatisi negli ultimi anni, l’Azione Cattolica parrocchiale in questi mesi ha rielaborato i percorsi dei gruppi. Infatti, dividere il Settore Giovani in 3 percorsi, piuttosto che due, in base all’età (Giovanissimi 14 – 16 anni, Giovani 17 – 21 anni e Giovani-Adulti 21 – 34 anni) consente di sviluppare e discutere tematiche in linea con le necessità e i problemi di aderenti inquadrabili nella stessa fascia di età.
Il gruppo Giovanissimi under (14-16 anni) segue la proposta formativa diocesana che accompagna i ragazzi a fare il primo passo nel loro cammino di vita e di fede, ma non c'è cammino che non inizi con uno slancio, parola chiave su cui mette l'accento anche Gesù Con l'invito ad «andare e fare discepoli tutti i popoli» (Mt 28,19).
L'invito che vogliamo fare ai nostri giovanissimi è quello di abitare nei luoghi quotidiani, partecipando in prima persona nell'impegno e nelle relazioni. Essere in cammino a casa, a scuola, in parrocchia, nello sport senza paura di mettersi in discussione. Insieme a loro, capire come fare quel passo nella nostra vita e andare incontro a qualcuno che ci aspetta.
Nella prima parte, i ragazzi hanno analizzato i luoghi che frequentano e lo stato d'animo con cui essi li vivono. Si sono confrontati anche con il gruppo seminaristi del Centro Vocazionale guidato da don Luigi Ziccolella, esperienza che ha fatto riflettere i giovanissimi riguardo il loro futuro, le loro aspirazioni e i loro dubbi. Vogliamo che i giovanissimi si sentano protagonisti della loro vita e che abbiano il coraggio di fidarsi del Signore, sempre pronto a sostenerli quando cadono e a rialzarli.
Il gruppo dei Giovani (17-22 anni) ha scelto un percorso condiviso per poter "so-stare" meglio su diversi aspetti della propria vita. Partendo dal concetto di dignità della persona umana, si è proceduto a riflettere sulla sua unicità e come per ognuno sia fondamentale dare un'impronta originale nella storia dell'umanità. Per fare ciò, è necessaria una maggiore conoscenza di se stessi attraverso la relazione con Dio, con gli altri e con sé. In queste relazioni, può subentrare il rischio di etichettare, dare giudizi o sviluppare pregiudizi, senza esclusione di colpi: si è abituati fin troppo dalla società a darsi dei giudizi che inquinano il modo di comunicare sfociando spesso in linguaggi violenti. Il percorso proseguirà approfondendo sempre più questi quadri di autoconoscenza emozionale per poter essere sempre più padroni della propria identità ed essere pronti ad essere luce per il cammino di chi si incontrerà.
Il tema centrale dell'offerta formativa per i Giovani-Adulti (21-34 anni) è la comunicazione, base fondante e fondamentale delle relazioni in famiglia, con gli amici, a lavoro e anche nella vita della comunità parrocchiale. In particolare, l’attenzione si focalizzerà su alcune “trappole” comunicative (come i fraintendimenti) e sulle varie modalità per una comunicazione sana. Peraltro, questo tipo di percorso è nato dalle stesse esigenze dei ragazzi, che saranno anche coinvolti nella preparazione preliminare degli incontri di formazione mensili, per poter favorire la crescita personale e del gruppo e conoscere le capacità di ciascuno.
Non mancheranno anche incontri e confronti con il Gruppo Adulti di Azione Cattolica. Tuttavia, l’invito per la comunità è quello di farsi più attenta alle domande dei giovani, di dar loro fiducia: non dimentichiamo quanto sia importante il ruolo degli adulti perché, secondo la loro capacità di ascoltare e comunicare con i giovani, hanno la possibilità di aiutarli e sostenerli nell’apertura a una relazione di fiducia maggiore con la Chiesa.
a cura di Domenico Scardigno, CoResposabile Giovani di Azione Cattolica