È «un organismo di comunione ecclesiale che realizza ed esprime la corresponsabilità dei fedeli alla missione della Chiesa nell’ambito di una comunità parrocchiale», con il compito di «trattare i problemi e iniziative pastorali con l’obiettivo di rendere più viva la partecipazione dei laici e più precisi i rapporti intercorrenti tra pastori e fedeli». Sono queste le caratteristiche fondamentali per caratterizzare il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP), che per la Parrocchia San Bernardino sarà rinnovato proprio a inizio 2020 (mandato quadriennale 2020 – 2023).
Infatti, domenica 5 gennaio la comunità parrocchiale eleggerà i suoi 6 rappresentanti, che si uniranno ai “membri di diritto” nella composizione del CPP (i “membri di diritto” sono costituiti dai responsabili / rappresentanti dei vari gruppi, movimenti e associazioni parrocchiali): sul prossimo numero del giornale parrocchiale saranno pubblicati i risultati delle votazioni e la composizione del nuovo consiglio. Come votare?
Possono accedere al voto tutte le persone di ambo i sessi, battezzate e cresimate, che fanno parte della comunità parrocchiale, purchè siano in età superiore ai 18 anni. Si potranno esprimere massimo 3 preferenze e saranno eletti i primi 6 più suffragati. Lo sfoglio delle schede sarà eseguito dal presidente e dai due scrutatori, appositamente nominati, alla presenza del Parroco, domenica 5 gennaio 2020 alle ore 20:15.
È fondamentale che tutta la comunità parrocchiale partecipi alle votazioni perché «la natura del Consiglio Pastorale è strettamente collegata a quella della Parrocchia e, più a monte, della Chiesa particolare» (Direttorio per i Consigli Pastorali Parrocchiali): per mezzo del CPP si manifesta e si realizza la cooperazione e la partecipazione di tutto il popolo di Dio alle iniziative pastorali che riguardano la vita della comunità. Deve essere, per altro, una realtà ecclesiale viva, dinamica, che si colloca all’interno della Comunità, non fuori, né sopra di essa:ne esprime la fede, l’intima natura comunitaria e gerarchica, tutto lo slancio missionario. È, inoltre, un segno e uno strumento che esprime e favorisce la comunione dell’intero popolo di Dio e dei fedeli con il loro pastore.