La Parrocchia San Bernardino ha avviato la consultazione parrocchiale per la fase diocesana del Sinodo della Chiesa Italiana, con il Consiglio Pastorale dello scorso 15 dicembre. «In questa fase di ascolto che ha al centro il “camminare insieme” della Chiesa è di fondamentale importanza interpellare coloro che vivono la vita parrocchiale, cercando di coinvolgere più persone possibili – si legge nella “Scheda esemplificativa per un percorso di consultazione sinodale nelle Parrocchie” -. La parrocchia resta ancora nel nostro Paese, nonostante le crescenti difficoltà, la forma più efficace per esprimere il radicamento della Chiesa nel territorio e la vicinanza della comunità cristiana alla quotidianità delle persone».
PERCHÀ PARTIRE DALLA PARROCCHIE
Perché nella comunità locale nascono e crescono relazioni significative: questa comunità locale, che è la parrocchia, con i suoi operatori pastorali come testimoni, dona la bella notizia di Gesù a bambini, i ragazzi, giovani, adulti e famiglie. Nelle parrocchie c’è il desiderio di farsi ascoltare: perciò, bisogna permeare e conoscere la vita delle persone, incontrandole dove per condividere la loro esperienza di fede.
Il primo passo è proprio imparare ad ascoltarsi reciprocamente, in uno spazio in cui siano tutti uguali, manifestando la capacità di accogliersi e lasciarsi interrogare dall’altro. Per questo motivo, il primo consiglio pastorale parrocchiale sinodale è stato allargato anche ad altri responsabili, ad animatori, ai consigli delle associazioni parrocchiali, ai catechisti. Si aggiungeranno nei prossimi mesi e per i prossimi incontri anche i responsabili delle associazioni del territorio e i commercianti.
IL PROCESSO PARROCCHIALE
Le risposte alle domande dei 10 nuclei tematici elaborate dalla Diocesi saranno poi sintetizzate in un unico documento che sarà consegnato al Consiglio Pastorale Diocesano, così come avverrà per le altre Parrocchie della nostra Diocesi. Queste domande si focalizzano sui processi partecipativi interni alla comunità e, più specificamente, sul rapporto con il contesto socio-abitativo: questo perché la sinodalità vissuta si declina anche in rapporto alle diverse realtà presenti sul territorio. «Una Chiesa sinodale sa di dover camminare insieme con tutti, sa stare tra la gente, anche con chi non si riconosce in essa, con chi appartiene ad altre fedi, con chi non crede – specifica la “Scheda esemplificativa per un percorso di consultazione sinodale nelle Parrocchie” -. Il percorso si presenta come un’occasione significativa per riflettere su come le nostre comunità sanno aprirsi, sanno essere in relazione con il territorio, accogliere le provocazioni della storia, sentire la vita del mondo, sapendo che questa capacità di apertura è essenziale alla edificazione della comunità ecclesiale secondo uno stile autenticamente sinodale».
Sul giornale parrocchiale approfondiremo alcuni aspetti del Sinodo, proponendo anche la sintesi emersa dalla consultazione parrocchiale.