Ristrutturata nel 1600 dalla famiglia Filioli, che ne aveva il patronato, questa era la cappella del Santissimo Sacramento. É interessante notare che negli inventari la cappella era denominata come "del Santissimo dei Frati Minori".
L’altare, fino agli anni '60, appariva come una vera e propria Sacra rappresentazione con il Crocifisso al centro, l'Addolorata e San Giovanni Evangelista ai lati, sotto la mensa, il Cristo deposto.
Smontato l'altare, per esigenze liturgiche nel 1969, il Cristo fu sistemato sotto la mensa dell'altare della Madonna del Carmine.
IL RESTAURO DEL CROFISISSO LIGNEO
Il restauro del grande Crocifisso ligneo è stato eseguito da G. Banella di Firenze negli anni ’80. La scultura di buona fattura è databile intorno alla fine del Settecento. L’esecutore è da ricercarsi nella vasta cerchia di intagliatori napoletani che sugli esempi dei coevi modelli pittorici tanto operarono per la Puglia, ricorrendo ad iconografie, peraltro, molto diffuse (si pensi alla tradizionale immagine francescana del Cristo Morto).
La mancanza della mano destra e di alcune dita della sinistra, nonché la maldestra ricostruzione in gesso dell'avambraccio destro, ne aggravavano lo stato di conservazione già critico per la profonda e vasta erosione del tarlo. Dopo un’accurata e paziente disinfestazione si è proceduto al consolidamento del legno e, integrate le parti mancanti, si è continuato con la pulitura della superficie pittorica, in seguito alla quale sono emerse tracce di oro zecchino sul perizoma pesantemente ridipinto.
LA LAPIDE GLI EFFREM
Sul lato sinistro dell'altare si trova una lapide in cui si ricorda la generosa prosapia degli Effrem:
D. O.M.
TERESIAE EFFREM
E VETUSTA NOVAE ROMAE FAMILIA
QUAE BARIUM ADVECTA VIRTUTIBUS
LEGATIONE REG[I]B[US] PROCERIB[US] AFFINITATE
PROPINQUA
RECENTEM REXIT INFULATA PATRIAM
ANTIQUAM ULTURA
COLOSSENSES EQUITES ROBORAVIT
IN THRACES
UXORI INCOMPARABILI SORORI OPTIME
MATRIS LOCO MERITE
DE QUA NIHIL NON PLACUIT NIHIL DOLUIT
NISI MORS EIUS
EXIMIAE ERGA SUPEROS LIBEROSQUE PIETATIS
EXEMPLO
PRISTINAE NOBILITATIS ORNAMENTO
MARIANUS FILIOLI PATR[IS] MELFICT[ENSIS]
NICOLAUS FRANCISCUS EFFREM
P. C.
A. S. H. MDCCIII III ID. APRILIS
VIXIT AN. XXXIX MENS. IX
Oggi l'Altare del Santissimo Sacramento accoglie la statua di San Pasquale il Polittico della Visitazione.