Il pregevole altare ligneo risale alla seconda metà del XVII secolo, tranne che per la mensa settecentesca. Purtroppo, i lavori realizzati negli anni '70 e '80 ne hanno stravolto l'altare in pietra, oggi collocato nel corridoio del Chiostro, così come accaduto per altri altari della chiesa.

Vicino stilisticamente ai coevi in pietra, era di patronato della famiglia Magnocaballo.

IL DIPINTO: «SAN SALVATORE DA HORTA CHE INTERCEDE PRESSO LA VERGINE»

Nell’alzata, è racchiuso il dipinto di «San Salvatore da Horta che intercede presso la Vergine», databile, come l'altare, alla seconda metà del Seicento ed ascrivibile a maestranze locali.

L'’opera è stata appesantita nel tempo da larghe ridipinture che ne hanno compromesso la leggibilità ed ogni probabile attribuzione.

Il restauro del 2018, che ha riportato il dipinto e l'altare a nuova luce, è stato eseguito dallo Studio d'Arte e Restauro di Iaccarino Valerio e Zingaro Giuseppe snc di Andria.