Il primo piano del numero di gennaio del Giornale parrocchiale ComUnione riporta, come di consueto, il messaggio di auguri del parroco.
«La festa del Natale è, per tutti noi, la festa della nascita del nostro Redentore, Gesù Cristo, che ha voluto condividere l’esperienza umana per riscattarla dal peccato e dal male e dare un segno di speranza, di gioia e di pace a tutta l’umanità. È la festa della gioia, perché OGGI nasce Gesù Bambino. La Chiesa, attraverso le Scritture Sacre, parla di OGGI. Oggi è nato Gesù – commenta don Raffaele -. Il Bambino Gesù è nato e nasce nel nostro contesto storico, in questo anno, ormai al termine, con diverse vicende di guerra e di omicidi, è presente nelle circostanze liete e tristi che coinvolgono la nostra vita personale e comunitaria nel vissuto di ogni giorno».
Il numero di gennaio è, comunque, dedicato anche a un interessante approfondimento sul presepe, anche in occasione degli 800 anni del presepe di Greccio realizzato da San Francesco nel 1223. Mirko Sabato, redattore del giornale, delinea alcuni aspetti precipui del presepe:
– quello spirituale: «il presepe, quindi, suscita stupore, commozione, proprio perché manifesta la tenerezza di Dio, il quale si è abbassato alla nostra piccolezza. Ecco perché esso è un invito a “sentire”, a “toccare” la povertà che il Figlio di Dio ha scelto per sé nella sua Incarnazione»;
– quello simbologico, legato all’aspetto decorativo;
– quello della tradizione e della trasmissione della fede.
Segue un estratto del libro “Francesco d’Assisi. L’utopia è possibile!”, scritto da S. Ecc. Card. Angelo Comastri, focalizzato sul racconto e approfondimento storico del presepe di Greccio.
Il giornale si chiude con le consuete due Rubriche sugli Stili di Vita e sul Sinodo, che affronta altri aspetti della sinodalità nella comunità cristiana, ovvero la qualità delle relazioni, la fatica di accordarsi e l’agire insieme.
Il giornale parrocchiale può essere ritirato in parrocchia oppure scaricato in pdf.