Inizia un anno giubilare per il Seminario vescovile di Molfetta, istituito alla fine del 1714 grazie alla lungimiranza di Mons. Fabrizio Antonio Salerni. Trecento anni di servizio alla Chiesa e alla società, dal momento che è stato fucina ininterrotta di vocazioni sacerdotali ed anche palestra di formazione umana e culturale per tante generazioni di ragazzi che di lì sono passati.
Mons. Luigi Martella, che presiederà la solenne celebrazione eucaristica sabato 29 novembre 2014, alle 19,00 in Cattedrale, lo ha più volte definito “il cuore della diocesi” in quanto esso ha rappresentato, senza soluzione di continuità, un riferimento sicuro per la pastorale vocazionale.
«Tanti i Vescovi, i docenti e gli educatori che con passione e con dedizione hanno promosso, sostenuto e seguito la formazione dei seminaristi, così come anche le famiglie, i benefattori e le comunità parrocchiali ne hanno incoraggiato la scelta, sostenendola soprattutto con la preghiera – sostiene don Michele Amorosini, attuale rettore -. Oggi il Seminario, nell’attuale sede voluta dai Gesuiti – prosegue don Michele – “rappresenta anche un polo culturale della Chiesa e della città per la vivace attività della Biblioteca e del Museo diocesano». Il settimanale diocesano “Luce e Vita” di domenica 30 novembre riporta un ampio servizio sulla storia del Seminario, a cura di don Mimmo Amato, ed altri interventi volti a chiarire la specificità e l’attualità di una simile proposta formativa per i ragazzi. Nel corso dell’anno non mancheranno ulteriori appuntamenti celebrativi.
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