Uno spettacolo di fede e amore: il messaggio del Priore della Confraternita

parrocchia san bernardino molfetta - immacolata messaggio priore 2024Carissimi, il mio cuore è colmo di gioia nel condividere con voi le emozioni intense che mi hanno accompagnato durante i recenti festeggiamenti in onore della nostra amata Madonna Immacolata.
Tutto è iniziato il 20 novembre, quando ho sentito il bisogno di creare un momento di profonda spiritualità dedicato alle nostre care Consorelle e a tutti i devoti. Un momento intimo, in cui ciascuno potesse avvicinarsi all’immagine della Vergine, toccarla, quasi a stringerla a sé. In quei gesti semplici, ma carichi di significato, ho visto riflessa la fede sincera e l’affetto immenso che nutriamo per Maria.
Il 22 novembre, l’Intronizzazione della statua ha dato il via ufficiale ai festeggiamenti, coinvolgendo numerosi Confratelli in un rito solenne e sentito. La successiva Novena, iniziata il 28 novembre, è stata un’occasione preziosa per rafforzare il nostro legame con la comunità e per mettere in pratica i valori di solidarietà, raccogliendo generi alimentari per le famiglie più bisognose, culminando con la giornata Eucaristica in preparazione alla festa esterna.

L’8 dicembre, la festa dell’Immacolata, è stata un momento di grande emozione. Nonostante le avverse condizioni meteo, la processione si è svolta nel pomeriggio, regalandoci un’atmosfera unica e suggestiva. La decisione di far percorrere alla Statua un itinerario alternativo, attraversando il centro storico, è stata una scelta coraggiosa che ha suscitato grande entusiasmo tra i fedeli. È stato come assistere a un evento straordinario, un momento di grazia che ha segnato la nostra storia.
Desidero ringraziare di cuore l’Associazione Femminile guidata dalla Presidente Anna Maria Farinola per l’impegno e la dedizione dimostrati. Un ringraziamento speciale va anche al Parroco don Raffaele Tatulli e al Viceparroco don Angelantonio Magarelli per la loro costante presenza e il loro sostegno.

Voglio soffermarmi, infine, su una scelta che riteniamo particolarmente significativa: il ripristino del cappello nell’abito confraternale. Un gesto simbolico, fortemente voluto da questa Amministrazione, che rimanda a una tradizione antica e che ci riconnette alle nostre radici. Il cappello è segno di pellegrinaggio, di ricerca spirituale, di appartenenza a una comunità che da secoli venera la Vergine Immacolata.

Al termine di questi festeggiamenti posso dire con orgoglio che abbiamo assistito a uno spettacolo di fede e di amore. Tante mozzette celesti hanno traversato le vie della nostra città. I volti di tanti, illuminati dalla luce delle candele, parlavano un linguaggio universale. Ogni gesto, ogni sguardo, trasmetteva un senso di profonda responsabilità e di appartenenza.
La Confraternita della Concezione e l’Associazione Femminile dell’Immacolata sono ormai una grande famiglia. Una famiglia meravigliosa con tante persone speciali che hanno imparato a tenersi per mano, a volersi bene, a sentirsi un’unica e grande comunità.
Non permettiamo mai a nessuno di spezzare questi legami, non permettiamo mai a nessuno di cancellare quello che siamo. Grazie, perché siete la cosa più bella e preziosa che ho. Vi voglio bene e ve ne vorrò sempre. Evviva Maria!

 

A cura di Mauro Piergiovanni
Priore della Confraternita dell’Immacolata Concezione

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