La storia di una Vocazione

da Comunità Viva

di Don Giuseppe Germinario

Quando l’orizzonte ara la tua aenzione più della riva… forse sta nascendo dentro di te la vocazione. Questa immagine mi sembra possa ben descrivere cosa avviene nel cuore di un giovane che sceglie di prendere il largo, di abbandonare la riva della quo’dianità, le re’ della banalità, per seguire un Maestro speciale, capace di farti navigare verso nuovi orizzonti, affrontando la profondità del mare e l’immensità del cielo. Lasciare qualcosa per trovare il tuo. Abbandonare il terreno, per trovare l’eterno. Dimenticare se stesso per donarsi al prossimo. La vocazione è al tempo stesso un salto di qualità, ma anche un salto di verità, che può compiere solo chi è disposto a fidarsi totalmente di Dio, unico vero conoscitore della nostra vita.

Nella nostra parrocchia di San Domenico, già diverse volte il Signore è passato per chiamare a sé giovani disposti a seguirlo, a investire la propria vita tua e solo su di Lui. Ma la grandezza della bontà di Dio ancora una volta sembra farsi presente tra di noi, con la partenza di un altro figlio di questa comunità nostro giovane alla volta del discernimento. Si tratta del giovane Francesco S., che da alcune settimane ha intrapreso un tempo di intensa ricerca interiore presso i Frati Minori Francescani a Monteluco. Già da tempo aveva cominciato a capire che il Signore vuole scrivere con ciascuno di noi la Sua storia, e che solo scrivendo la nostra storia con la Sua possiamo essere davvero felici. Tutti siamo scelti da Lui, ma ciascuno secondo la Sua volontà.

E questa scoperta ha portato il nostro Francesco a voler conoscere di più Gesù, come già il santo poverello di Assisi
aveva fatto. Per conoscere qualcuno bisogna starci insieme. E così è cominciato per Francesco un intenso periodo di ricerca e conoscenza del volto di Cristo, nella preghiera, nella vita fraterna e nell’impegno comunitario. E noi mentre lodiamo il Signore per la sua bontà che sceglie e chiama ad amarlo con tuo il cuore, ci impegniamo a pregare per il nostro caro Francesco, e per tutti i giovani della nostra parrocchia.